Allerta meteo Emilia Romagna, temporali, vento forte e mare molto mosso

Bologna, 28 giugno 2017 – Continua il maltempo in Emilia-Romagna, concedendo una pausa dal gran caldo dei giorni scorsi. La protezione civile regionale ha infatti emesso un'allerta meteo valida dal mezzogiorno di oggi, 28 giugno, fino alla mezzanotte di venerdì 30 giugno. I fenomeni sono previsti in attenuazione nelle successive 48 ore. 

Già da questa mattina si sono verificati danni nella Bassa tra Modena e Reggio Emilia: alberi sradicati dal forte vento che hanno bloccato le strade e danneggiato le auto e danni alle colture a causa della grandine. Grandine, vento e un temporale fortissimo anche a Ravenna, dove si sono registrati allagamenti e disagi a causa di un violento downburst. Forte vento anche a Faenza.  E Autostrade emette allerte maltempo anche su vari tratti dell'A14 e dell'A1.

Nel bollettino di oggi sono previsti temporali anche forti su tutta la regione, con "ventilazione sostenuta da sud-ovest, più intensa su rilievi e fascia pedemontana" e mare tra mosso e molto mosso al largo. Per domani, giovedì 29 giugno, il bollettino prevede ancora vento forte da sud-ovest, con maggiore intensità sempre in Appennino e mare ancora molto mosso al largo.

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L'allerta è arancione nella fascia montana per il vento e gialla sui rilievi, in pianura e sulla costa per i temporali. Le province interessate sono Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Permane l'allerta di colore giallo per lo stato del mare ma con scarsi effetti di mareggiate sul litorale, nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

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Nel frattempo in Regione, Forza Italia chiede alla giunta Bonaccini di dichiarare lo stato di calamità dopo i violenti nubifragi che ieri, 27 giugno, si sono abbattuti nel modenese e nel reggiano e in particolare nei comuni di Novi (frazione di Rovereto sulla Secchia), Maranello, Sassuolo, Fiorano e Formigine, per quanto riguarda la provincia di Modena, e a Rolo, in provincia di Reggio Emilia. A segnalarlo è il consigliere azzurro Enrico Aimi, evidenziando che "i chicchi di grandine, in alcune zone di diversi centimetri di diametro, avrebbero devastato gran parte delle colture, soprattutto le coltivazioni di pere della zona di Novi", dove la frutta ormai matura sarebbe compromessa. Non solo: si segnalano anche problemi per i vigneti e "gravi danni" alle case, in particolare nei Comuni di Formigine e Fiorano. Aimi chiede dunque di dichiarare lo stato di calamità e di sapere quali misure di sostegno si intendano adottare per coloro che sono stati colpiti dal maltempo.