Bologna, la neve del 22 febbraio 2018 (FotoSchicchi)
Bologna, 22 febbraio 2018 - Bologna si è svegliata sotto la neve. Ma già dalla notte i fiocchi avevano iniziato a imbiancare copiosamente la provincia da San Lazzaro a Pianoro fino a Loiano e Monterenzio. L'inverno, quello vero, è arrivato. Partita dalla mezzanotte l’allerta meteo ‘Arancione’, in vigore per le prossime 24 ore che prevedeva neve anche in pianura e temperature in picchiata.
Sui colli i mezzi spargisale e spalaneve erano operativi da ieri sera, in pianura da stanotte, in particolare vicino a scuole e ospedali e percorsi principali. Lo riferisce l'assessore comunale alla Protezione civile, Alberto Aitini, facendo il punto via Facebook. Non sarebbero emerse particolari "situazioni di criticità, ma nel caso siamo qui e siamo pronti ad intervenire. Ci vuole ovviamente massima prudenza negli spostamenti", raccomanda Aitini. All'aeroporto di Bologna non si registrano cancellazioni o dirottamenti, ma ci sono ritardi nelle partenze per le operazioni di deicing.
PIANO NEVE - Il Comune può schierare 37 mezzi spargisale, 196 spazzaneve e 39 squadre dedicate alle attività manuali. Iniziato ieri pomeriggio il monitoraggio tecnico del territorio comunale e la conseguente salatura preventiva delle strade di collina, a cui nel caso di accumulo notevole del manto nevoso seguirà l’intervento degli spazzaneve, questo per non rovinare l’asfalto con le lame dei mezzi.
Intanto slitta la rimozione della cancellata montata a protezione della fontana del Nettuno per un intervento di manutenzione programmata. La rimozione, inizialmente prevista per la giornata di oggi, sarà eseguita non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
PROVINCIA - In montagna sono caduti oltre 50-60 centimetri al Cavone (Lizzano), fino a 40 centimetri di neve sopra i 7-800 metri e fino a 10 centimetri a ridosso della collina. Tutte le strade sono aperte e transitabili (con catene o gomme invernali sopra i 500 metri dove rimangono, in alcuni casi, bianche). Sono in azione due turbine, una al Cavone ed una a Monghidoro, soprattutto per aprire spazi in caso di ulteriori precipitazioni nevose dalla serata.
Freddo record in arrivo, neve anche in pianura
Oggi scuole chiuse a Monghidoro dove nevica già da ieri pomeriggio e la situazione “risulta essere piuttosto delicata” ci informa il sindaco Barbara Panzacchi. A Loiano invece “cinque gruppi elettrogeni forniti da Enel sono pronti a partire in caso di black out”, rassicura il sindaco Patrizia Carpani, e per ora le scuole rimangono aperte: la situazione neve non sembra tragica, ma i mezzi rimangono pronti ad agire in caso di necessità.
📌INFO #neve Consigli utili per non farsi trovare impreparati: https://t.co/4NkLiJXZZO pic.twitter.com/dISnZKK8D3
— allertameteoRER (@AllertaMeteoRER) 21 febbraio 2018
PREVISIONI - Nella giornata di venerdì neve in aumento, soprattutto sotto le due torri, previsti dai 20 ai 30 centimetri fra città provincia e montagna: le temperature, tra 0 e 3 gradi in pianura e fra -2 e 0 sui rilievi. Sabato precipitazioni in esaurimento, domenica invece, torna la neve sui rilievi e localmente anche in pianura fino a lunedì.
CONSIGLI E DIVIETI - Dal Comune arriva l’invito ai cittadini a limitare il più possibile l’uso dell’auto o, nel caso di necessità, di attrezzarla adeguatamente alla situazione metereologica. Si ricorda che in presenza di fenomeni nevosi vige il divieto di circolazione per ciclomotori, motocicli e quadricicli; è inoltre obbligo dei cittadini provvedere alla rimozione di neve e ghiaccio dei marciapiedi davanti alle proprie abitazioni o fabbricati.
#Meteo: pioggia e neve poi forte ondata di gelo siberiano: arriva il 'Burian'. Dal weekend confermato grande freddo su gran parte d’Europa https://t.co/5d2Obd2gvS
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 21 febbraio 2018
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