Minerbio, gioca 2 euro e vince al 'Win for Life'

Caccia al fortunato giocatore che intasca 3mila euro al mese per vent'anni. "Pensiamo sia uno del posto"

I titolari della tabaccheria ‘L’Accendino’ di via Ronchi Inferiore

I titolari della tabaccheria ‘L’Accendino’ di via Ronchi Inferiore

Minerbio (Bologna), 26 ottobre 2017 - A Minerbio è caccia al vincitore della lotteria istantanea ‘Win for Life’. Il novello Gastone che l’altro pomeriggio ha vinto, con una giocata di soli due euro, tremila euro (lordi) al mese per vent’anni. È successo alla tabaccheria ‘L’Accendino’ di via Ronchi Inferiore, condotta dal 1989 da Daniele Cantelli e dalla moglie Donatella Gnudi, ora anche assieme alla figlia Erika.

«Se il vincitore è chi sospettiamo che sia, è un nostro cliente – spiegano i tabaccai –, che ha giocato i numeri che già aveva giocato altre volte, senza successo. Ma questa volta gli è andata bene davvero. Infatti quando è avvenuta l’estrazione, i soliti numeri giocati appunto già in altre occasioni questa volta si sono rivelati vincenti».

La giocata è stata effettuata tra le 17 e le 18, e il vincitore sarebbe un uomo giovane, italiano, sulla trentina. «In quel lasso di tempo infatti ha effettuato una giocata qui da noi un gruppo di giovani, tutti trentenni – dice Daniele –, quindi pensiamo che il vincitore possa essere uno di loro. Si tratta di giovani che lavorano qui alla centrale e che dopo l’orario di lavoro abitualmente vengono a giocare i ‘loro’ numeri. Gente a stipendio fisso, per cui una vincita del genere non può che essere gradita». Il commerciante continua: «Non abbiamo comunque idea precisa, al momento, di chi sia il vincitore. Nella storia della nostra ricevitoria, vincite del genere non si sono mai verificate. E, per ora, non abbiamo ricevuto ringraziamenti dal fortunato, che potrebbe anche non sapere ancora di aver vinto. Infatti, per conoscere l’esito di questo tipo di lotteria, occorre informarsi sull’apposito sito internet».

Cantelli tiene poi a precisare che la dea bendata arriva quando meno la si aspetta. «Capita a volte – continua il tabaccaio – che si rivelino vincenti per esempio tagliandini di lotteria o gratta e vinci non voluti dai clienti. Adesso, non ci resta che aspettare che il giocatore torni: magari scoprirà proprio qui da noi di essere stato così fortunato, leggendo il cartello dell’avvenuta vincita».

Per riscuotere la somma vinta, occorre andare a Milano, negli uffici della sede centrale della Sisal, da cui poi gli addetti provvedono ad accreditare l’importo dovuto. In questo caso, si tratta di 8.600 euro subito, e poi di 3mila euro lordi al mese per 20 anni, che sono quindi, facendo un paio di conti, circa 2.600 euro netti al mese. «In questa occasione – conclude Daniele Cantelli –, mi preme ricordare che la nostra tabaccheria è dotata di tanti servizi. Il negozio comprende anche il bar e siamo praticamente sempre aperti, a disposizione dei tanti nostri clienti che quotidianamente ci danno la loro fiducia».

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