Bologna, il ministro Orlando incontra Gessica Notaro

Incontro riservato tra il Guardasigilli, a Bologna per il convegno in vista delle primarie, e la miss sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato

Gessica Notaro esce dall'incontro col ministro Orlando insieme al legale (Foto Schicchi)

Gessica Notaro esce dall'incontro col ministro Orlando insieme al legale (Foto Schicchi)

Bologna, 22 aprile 2017 - Ha salutato con un sorriso Gessica Notaro,  la miss sfregiata dall’acido dal suo ex fidanzato, dopo l’incontro con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. È uscita dalla porta principale, ma a parlare per lei è il suo avvocato (FOTO). “È stanca quindi preferisce non dire nulla - ha detto il suo legale Fiorenzo Alessi -, ma posso dirvi che quello col ministro è stato un incontro cordiale e istituzionale”. L’incontro tra la Notaro e il ministro sarebbe durato tre quarti d’ora al primo piano dell’Nh Hotel di piazza XXV Settembre (VIDEO).

Sul fronte politico invece Orlando rilancia la remuntada su Renzi, a una settimana dal voto dell’esame primarie.“Accadrà il contrario rispetto al 2013, ribateremo il risultato”. E lo fa da Bologna, dove ha partecipato a un convegno sugli enti locali.  Il Guardasigilli ha ricalcato quanto detto già in precedenza. “La sordina messa alle campagne per il congresso di certo non aiuta. Quello che possiamo fare ora è un appello ad andare a votare, e mi rivolgo a tutte le forze del centro sinistra. C’è una forte domanda sociale dai ceti in difficoltà, dobbiamo ricostruire il tessuto istituzionale ed economico”.

Con Orlando è intervenuto anche il sindaco Virginio Merola, che a distanza ha di nuovo risposto a Renzi. “Qui più che le truppe cammellate abbiamo il boom di ciclisti - scherza il sindaco -. Detto questo, bisogna andare a votare, perché c’è la possibilità di scegliere democraticamente il segretario di maggioranza. Altrimenti ci rassegnamo alla nomina di una persona dall’alto o alla logica dei click su Facebook”. Da Merola anche un commento al terremoto - rientrato - in Fondazione Carisbo. “Ho detto a Sibani di restare. In ogni caso bisogna riflettere su un’idea di rinnovamento” in Fondazione.

GESSICA_22179247_131230

“Noi dobbiamo ricostruire, tanto più dopo la bocciatura del referendum, una nuova architettura istituzionale che faccia dei Comuni l’elemento fondamentale della tenuta democratica, della partecipazione dei cittadini e della ricostruzione di un tessuto civile, sociale ed economico che è stato profondamente lacerato dalla crisi”: lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, candidato alla segreteria del Pd che ha partecipato ad un convegno su una nuova agenda per gli enti locali. Presenti all’evento diversi amministratori Dem arrivati da tutta Italia. “In questi anni - ha sottolineato Orlando - abbiamo fatto cose importanti e positive, ma molte delle contraddizioni sono state scaricate sugli enti locali. Si è determinata una sorta di centralismo non dichiarato che ha messo molti amministratori, soprattutto quelli dei comuni più piccoli, delle aree interne, in una condizione di grandissima difficoltà. I Comuni sono il luogo a cui si rivolge la sofferenza, la domanda sociale che sorge dalla società e spesso - ha concluso - i Comuni non hanno le risposte da dare”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro