Bologna, multe, aumentano di due euro le spese di notifica

Nuovo balzello per gli automobilisti bolognesi. La critica di Forza Italia: "Costi già alti, così è una mazzata"

L’autovelox di viale Panzacchi, croce degli automobilisti bolognesi

L’autovelox di viale Panzacchi, croce degli automobilisti bolognesi

Bologna, 18 novembre 2017 – Balzellino significativo sui bollettini che riceveremo a casa, quando ci saranno da pagare le prossime multe. Lievitano infatti le spese di accertamento e notifica delle sanzioni, il Comune ha ritoccato verso l’alto i costi a carico del ricevente: da 14,63 euro si passa a 17 euro, quasi 2 euro e mezzo in più. Nel 2013, la Giunta comunale aveva fissato il vecchio contributo. Decisione abrogata martedì scorso, perché Poste Italiane «ha introdotto nuovi aumenti tariffari per il servizio di invio dell’atto giudiziario e per l’inoltro delle comunicazioni di avvenuto deposito e delle comunicazioni di avvenuta notifica», si legge nella delibera. Questi aumenti delle tariffe finiscono quindi per «imporre la modifica degli importi complessivi da richiedersi ai destinatari degli atti, a titolo di spese di spedizione». Allo stesso tempo, sono lievitati anche i costi sostenuti dalla Polizia municipale per l’accertamento e la notifica degli atti.

Critici Marco Lisei e Francesco Sassone, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale di Forza Italia. «Un’altra mazzata sulle tasche dei cittadini. Già facciamo pagare spese di notifica alte, ora le alziamo pure. Inoltre avendo il Comune praticamente adottato solo strumentazioni elettroniche per fare le sanzioni, ormai questo obolo si trasforma in una vera tassa aggiunta. Visto che i proventi delle sanzioni nel 2018 aumenteranno di oltre 9 milioni di Euro, utilizzino quelli – propongono – e per una volta si faccia qualcosa per i cittadini».

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