Bologna, boom di multe per eccesso di velocità

Bologna, 4 dicembre 2016 - Il 2016 non sarà ricordato con grande piacere dagli automobilisti bolognesi abituati a spingere forte sul pedale dell’acceleratore. Oltre all’arrivo degli autovelox fissi su viale Panzacchi e via Stalingrado, infatti, quest’anno è stato caratterizzato anche da un’impennata delle multe di Scout Speed, l’autovelox ‘mobile’ installato su un’auto della Polizia Municipale. La prova? In appena dieci mesi di attività, fino a ottobre, le multe sono state 2.325, quasi cinquecento in più di quelle elevate in tutto il 2015 (1.858). E molte di più di 470 verbali staccati nel corso del 2014, anno in cui entrò in funzione durante la primavera.

Una crescita (in due anni i verbali totali sono stati 4.653) che ha comportato anche maggiori incassi per Palazzo D’Accursio. Solo Scout Speed, infatti, ha portato al Comune 442.110 euro, con un picco nel 2015 (204.683) che però verrà sicuramente superato a fine 2016, visto che, per ora, le multe hanno fruttato già 182.650 euro (non tutte sono state saldate). E non è finita qui: come ha evidenziato il capogruppo di Forza Italia, Marco Lisei, nel Bilancio del Comune «si prevede un aumento significativo delle violazioni rilevate da Scout, fino ad arrivare a circa 5.000 tra il 2017 e il 2019».

Per questo Lisei va all’attacco del Comune. « Questo bilancio è una vera e propria mazzata per i bolognesi. L’aumento delle sanzioni di Scout Speed altro non è che uno strumento per aumentare le entrate, sarebbe bello e rivoluzionario se ogni tanto si riducessero le spese o se si facesse prevenzione, soprattutto nelle scuole». «La sicurezza stradale è importante, ma questi strumenti servono solo per far cassa – rincara la dose il capogruppo degli azzurri in Regione, Galeazzo Bignami –, pur non avendo il dettaglio delle strade ci risulta siano utilizzati prevalentemente sui viali, dove il numero degli incidenti è limitato».