Nudo, si lava nella fontanella di Villa Cassarini a Bologna

Nel giardino a porta Saragozza. I residenti: "In quel parco ci giocano i bimbi, ora basta"

Bologna: l’uomo che, completamente nudo, ha utilizzato la fontana di Villa Cassarini

Bologna: l’uomo che, completamente nudo, ha utilizzato la fontana di Villa Cassarini

Bologna, 29 agosto 2016 - Se lo sono ritrovati proprio davanti, nel parco alle 8.45 di mattina. Senza niente addosso, mentre si lavava alla fontana di Villa Cassarini. «E miei figli non c’erano» scrive un lettore al Resto del Carlino, come a detergersi la fronte da un pericolo scampato. Storia di ieri, quando due abituali frequentatori del parchetto a due passi da Porta Saragozza, proprio sotto Ingegneria, hanno portato fuori i cani. Un breve tratto, due chiacchiere e poi l’arrivo: un uomo, forse un senzatetto, che ha iniziato a usare la fontana. «Appoggia una specie di sacco – racconta il lettore e residente, che ha assistito alla scena –, si toglie pantaloni e maglietta ed inizia a lavarsi. Noi non ci facciamo caso perché non è la prima volta. Ma a un certo punto l’uomo si toglie gli slip e inizia a fare il bidet».

La foto dell’incontro è finita su Facebook, rimbalzando ovunque. «Episodi di degrado come questi non sono nuovi, specie d’estate quando c’è meno gente – racconta il residente –. Ma come faccio io a portare i miei figli a giocare nel parco se possono accadere cose simili?».

Quel punto di Villa Cassarini pare non essere teatro abituale di bivacco e stazionamento. Ma il passaggio ogni tanto c’è. «I senzatetto si spostano, è capitato di vederli da quelle parti – spiega il lettore –. Il parco, se parliamo di giardinaggio e strutture, è tenuto bene, nulla da dire. Il problema è l’incuria: ratti, rifiuti e vetri. Ora basta. Che le autorità, il comune o il quartiere si occupino di queste persone». Alcuni residenti dell’area hanno richiesto al Comune la possibilità di aprire all’interno del parco un’area di sgambamento per cani. «A noi ‘cagnari’ ci fanno multe anche per 100 euro. Interventi facili, ma controllino anche questo degrado».

Sul web la foto è stata condivisa più volte. Lucia Borgonzoni l’ha postata sul profilo pubblico: «Non solo topi, sporcizia, incuria e delinquenza varia – attacca la leghista –, ora pure gente che in pieno giorno decide di lavarsi totalmente nudo. Per il Pd i bolognesi dovrebbero portarci i loro figli in questi giardini. L’1 settembre ne discutiamo in commissione». Diversi i commenti sdegnati nel gruppo Facebook ‘Una Bologna peggiore è possibile’. «E’ un parco frequentato da bambini e bambine– considerazione comune a molti –, è uno schifo».

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