Tentato omicidio a Bologna, due arresti

In manette due romeni e un italiano, tutti coinvolti in un giro di sfruttamento della prostituzione

Regolamento di conti tra protettori di prostitute a Bologna

Regolamento di conti tra protettori di prostitute a Bologna

Bologna, 11 gennaio 2017 – Tentato omicidio e sfruttamento della prostituzione: le due cose non sono strettamente legate ma rientrano nell'ambito di una doppia indagine su una banda che ha portato all'arresto di due uomini, coinvolti appunto in entrambi i reati.

Si tratta di due romeni – un 31enne e un 30enne – raggiunti da ordinanze di custodia cautelare in carcere. L'aggressione risale al 23 ottobre scorso quando i due, nel piazzale di un'area di servizio in via Triumvirato, in zona Borgo Panigale, colpirono a bastonate e sassate un loro 'socio' negli affari della prostituzione: l'uomo, un 40enne, finì all'ospedale con un trauma cranico e altre ferite, per una prognosi di oltre 40 giorni.

L'aggressione sarebbe un regolamento di conti per alcuni 'sgarri': un debito di gioco da 100 euro non saldato e l'utilizzo da parte della vittima dell'auto di uno dei connazionali per 'correre in tangenziale'. Le indagini della squadra Mobile sul pestaggio si sono inserite in quelle, già avviate, sullo sfruttamento di 5-6 ragazze romene fatte prostituire per strada, nella zona di via degli Ortolani, e anche in un appartamento in via Sardegna.

Per l'accusa, la casa era stata messa a disposizione dal bolognese 41enne, finito ai domiciliari per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L'appartamento, intestato al padre dell'uomo e posto sotto sequestro, era stato trasformato in alcova per gli incontri fra le ragazze e i clienti.

A quanto risulta, il bolognese si sarebbe occupato anche di pubblicizzare l'attività delle 'lucciole' su alcuni siti web specializzati, nei quali pubblicava fotografie opportunamente modificate con programmi di fotoritocco. Le indagini sul 'giro' sono partite l'estate scorsa dalle segnalazioni di alcuni clienti, che avevano denunciato di essere aggrediti dalle prostitute o dai loro protettori per 'contenziosì sui pagamenti delle prestazioni.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro