E' morta Paola Rubbi, volto noto del Tg regionale

La giornalista aveva 83 anni

Paola Rubbi

Paola Rubbi

Bologna, 2 luglio 2017 – Lutto nel mondo del giornalismo. E’ morta infatti all’età di 83 anni Paola Rubbi, volto noto del Tg regionale dell’Emilia Romagna.

La Rubbi nacque a Bologna il 21 settembre del 1933 e, dopo gli studi classici, si laureò in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Esercitando la professione forense, nel 1961, iniziò a collaborare con il quotidiano «L’Avvenire d’Italia» come cronista, seguendo i lavori del Consiglio comunale di Bologna dal 1961 al dicembre 1979. Nel 1967, sostenuto l’esame di Stato a Roma, divenne giornalista professionista.

Intanto, conseguita l’abilitazione all’insegnamento di diritto, economia politica e scienza delle finanze, lo esercità dal 1963 al 1966, all’istituto per ragionieri della scuola del “Sacro Cuore”, sempre a Bologna.

Attiva nel campo sindacale è stata presidente dei cronisti Emilia Romagna e, nel 1987, fu eletta presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna (Aser), riconfermandosi in carica per il quadriennio successivo.

La Rubbi ha fatto parte anche dlla Giunta della Fnsi e, per tre mandati, è stata nel collegio nazionale dei Probiviri della federazione.

Alla fondazione della Cassa Autonoma nazionale dei Giornalisti Italiani nel 1974 è eletta delegata regionale della medesima e, nel 1993, entrò a far parte del cda della Casagit stessa, incarico che ha ricoperto per tre mandati, entrando successivamente nel Collegio dei Sindaci della stessa Cassa per un mandato.

Dal 1968 al 1972 ha diretto l’ufficio stampa dell’Ente Autonomo Fiere di Bologna.

Nel ’68, invece, fu chiamata dalla Rai con cui iniziò a collaborare, fino all’assunzione nel 1979, in occasione della nascita del TG3 regionale, di cui è stata anche conduttrice per 16 anni.

Nello svolgere i servizi televisivi per le testate sia regionale che nazionale ha sempre dedicato particolare attenzione alle realtà appenniniche.

Dal 1996 ha diretto la rivista del’Istituto nazionale Cavazza per i ciechi.

Il 22 luglio del 2014 ottenne il premio ‘Città di Porretta’ dalle mani dell’allora sindaco Gherardo Nesti. Un riconoscimento del grande amore che la Rubbi aveva per l’Appennino dove spesso era possibile incontrarla. La Rubbi, infatti, era solita trascorrere dei periodi di riposo a Varano di Granaglione dove aveva una casa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro