Bologna, Piantedosi decora 63 bolognesi al Merito della Repubblica

Prima uscita ufficiale per il neoprefetto della città. Tra i destinatari delle onoreficenze l’ex rettore Ivano Dionigi, Franco Pannuti (Ant), Fulvio De Nigris (Casa dei risvegli), Lindo Aldrovandi (Renner) e Sofia Gallo, preside del Galvani

Matteo Piantedosi, Ivano Dionigi e Gian Luca Galletti

Matteo Piantedosi, Ivano Dionigi e Gian Luca Galletti

Bologna, 2 giugno 2017 - Con una commossa e partecipatissima cerimonia nella sede della Prefettura, sono state consegnate stamattina oltre sessanta onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica. Presenti il prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi, alla sua prima uscita pubblica, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, gli onorevoli Andrea Demaria, Francesca Puglisi e Massimo Palmizio, la vicesindaco Marilena Pillati e i sindaci di molti dei comuni della Città Metropolitana. E’ la prima uscita ufficiale per Piantedosi, che si è detto «emozionato e contento di tornare a Bologna come Prefetto» (era stato subcommissario in Comune con Anna Maria Cancellieri, ndr).

La cerimonia si è aperta con la consegna della medaglia d’oro alle vittime del terrorismo consegnata al maresciallo capo dell’esercito italiano Carmine Di Motta. A seguire, invece, l’elenco dei premiati all’Ordine al merito della Repubblica (FOTO). Per il titolo di Grande ufficiale: l’ex Rettore Ivano Dionigi e il fondatore di Ant, Franco Pannuti; per il titolo di Commendatore: Carla Faralli (docente all’Alma Mater) e Marco Selleri; per il titolo di Ufficiale: Giuseppe Esposito, Gianluigi Longhi, Franco Vanini, Guglielmo Chirivì, Nello Zanotti, Giuseoppe Martelli; per il titolo di Cavalieri: Cristina Albertini, Ferdinando Angelone, Roberta Burnetti, Lucio Catenacci, Giuseppe Ciriello, Claudio Corda, Aldo Stefano Fulvio Crooke, Marco De Donno, Fulvio De Nigris (fondatore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris), Antonello De Oto (docente all’Alma Mater), Vittorio Umberto Di Santo, biagio Dragone, Fabrizio Fergnani, Sofia Gallo De Maio (preside del Liceo Galvani), Daniele Giacomazzi, Riccardo Mazzanti, Gianni Mazzoni, Lorenzo e Averardo Orta (padre e figlio, proprietari dell’ospedale privato Villa Bellombra, a ritirare per entrambi è Lorenzo), Luigia Pessina (titolare della Komsa Italia), Maria Teresa Pirrone, Valter Proni, Massimo Russo, Annamaria Santantonio, Fabrizio Vaccari (ha ritirato il fratello Daniele), Giuseppe Valastro, Andrea Cattabriga, Franco Rossi (storico ristoratore in via Goito), Mario Russo, Livio Tovoli, Tamara Lipparini, Aimone Gnudi, Antonio Verrenti, Massimo Cipriani, Giovanni Paterniti, Dionisio Coffen, Pasquale Vitagliano, Remo Farini, Nicola D’Errico, Stefano Grimandi, Lindo Aldrovandi (fondatore della Renner Italia), Orazio Pavignani, Lia Bianchini, Loris Scagliarini, Giovanni Lorusso, Cristina Bulzacchelli, Alessandro Galante, Paolo Zanoli e Memmo Marciano Cesareo.

A tutti il saluto e la stretta di mano dei rappresentanti delle istituzioni e del prefetto Piantedosi, che ha salutato «i nuovi autorevoli bolognesi, cittadinanza che ha sempre dato un contributo importante alla vita della Repubblica e che a maggiro ragione oggi sono chiamati a dare il loro contributo, in anni in cui si sente più forte il bisogno di essre coesi e uniti».

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