Bologna, picchia e insulta moglie e suocera davanti all'asilo dei figli

Lui, bolognese di 43 anni, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse

Erano anni che donna subiva violenze e soprusi

Erano anni che donna subiva violenze e soprusi

Bologna, 9 giugno 2017 - Completamente ubriaco, si è presentato davanti all'asilo dei figli, in zona via Zanardi, e ha prima minacciato e poi picchiato moglie e suocera. È successo ieri e l'uomo, un bolognese di 43 anni, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse.

La moglie, una bolognese di 28 anni, ha raccontato alla polizia che fin dall'inizio del loro matrimonio, quattro anni fa, lui beveva e diventava aggressivo e manesco. Prima però, nonostante le botte e i lividi, non l'aveva mai denunciato. Ieri però, esasperata, ha deciso che era arrivato il momento di dire basta.

Fin dal mattino lui l'aveva infatti riempita di insulti: era geloso perché lei, impiegata, aveva cambiato lavoro e quindi aveva un nuovo capo. E così all'ora di pranzo si è presentato all'asilo dove la moglie e la suocera erano andate a prendere il figlio più piccolo, di 2 anni. Dopo i soliti insulti, ha dato un pugno in faccia a entrambe.

Poi ha inseguito la moglie che, col figlioletto, era fuggita salendo su un autobus per tornare a casa. Anche sul bus l'ha picchiata sbattendole la testa contro il vetro, tanto che i passeggeri hanno avvisato l'autista che ha fermato il mezzo. All'apertura delle porte, l'uomo è fuggito mentre la moglie, una volta a casa, ha chiamato il 113.

Tutto finito? Nemmeno per sogno. Nel pomeriggio lui si è ripresentato all'asilo dove lei era andata a prendere la figlia più grande. Lì l'ha insultata e le ha sputato in faccia davanti alle maestre. Nuova chiamata alla polizia e alla fine gli agenti l'hanno identificato e denunciato.

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