Enea e Daniele sono i primi bambini nati a Bologna

Primo parto dell'anno al Maggiore, alle 10 di mattina, e poco dopo l'altro fiocco azzurro, questa volta al Sant'Orsola

Teresa e Francesco con il piccolo Enea, il primo nato del 2018 a Bologna

Teresa e Francesco con il piccolo Enea, il primo nato del 2018 a Bologna

Bologna, 1 gennaio 2018 - Il primo bambino bolognese del 2018 è Enea Lengua, nato al Maggiore, alle 10.32 del 1 gennaio dopo dodici ore di travaglio e pesa 2,975 chilogrammi. “Ieri pomeriggio, dopo aver cucinato il pranzo mi sentivo strana, ma avevo cucinato per dieci persone pensavo fosse normale - scherza mamma Teresa Colacino - mi sono riposata e siamo andati fuori a cena come da programma e allora ho capito che dovevo partorire”. Il bimbo è nato con 8 giorni di anticipo, ma i neogenitori, previdenti, si erano portato dietro il set necessario per un eventuale ricovero improvviso. “Un capodanno speciale - prosegue la mamma- non me lo sarei aspettata”. Papà Francesco è altrettanto emozionato della nascita di Enea “è stato un tour de force - racconta - siamo felicissimi”. Un nome importante per il primo nato dell’anno, “un nome che ci è sempre piaciuto e che rimanda alla nostra passione per l’eroe di Virgilio” chiosano entrambi, poi papà Francesco sottolinea “rimanda ai grandi valori che tutt’oggi sono fondamentali “.

Al Sant’Orsola, Rossana Vasciaveo ammira il miracolo che la notte di inizio anno le ha portato. Il miracolo si chiama Daniele, pesa 3,4 chilogrammi ed è ‘alto’ 51 centimetri. Il piccolo, secondo bambino del 2018, doveva nascere il 18 gennaio, ma ha voluto fare un regalo a mamma e papà, “è stato davvero un capodanno con il botto” scherza, infatti, Rossana. “Il parto me lo aspettavo più facile peró ce l’ho fatta grazie anche all’epidurale” continua la mamma. Il travaglio è iniziato alle 2 di notte e il bambino è nato alle 11.15 del 1 gennaio. Papà Luigi “mi è stato accanto sempre, non mi ha mai lasciato - sottolinea Rossana - anche durante le difficili ore di travaglio ha saputo mantenermi calma e starmi a fianco”. Un parto lungo e stremante, come dichiara la neo-mamma, che ha regalato però la gioia più grande di sempre, il piccolo Daniele Pastore che, con il 2018, inaugura la sua venuta al mondo. “Mio marito voleva da sempre chiamare il figlio Daniele - specifica la donna - non conosciamo nessuno con questo nome e per questo lo abbiamo scelto: nome nuovo, vita nuova”.

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