Bologna, libertà anticipata per il ladro che uccise Quinto Orsi. I pm si oppongono

A cinque anni dalla morte del meccanico. I magistrati si oppongono alla riduzione della pena

Quinto Orsi venne uccise nel 2013 durante una rapina

Quinto Orsi venne uccise nel 2013 durante una rapina

Bologna, 21 febbraio 2018 - Il magistrato di Sorveglianza ha concesso oltre 200 giorni di liberazione anticipata a Sonic Halilovic, il bosniaco 23enne che il 21 febbraio 2013, esattamente 5 anni fa, investì e uccise Quinto Orsi, meccanico di 72 anni, mentre stava rubando un’auto nella sua officina. La Procura bolognese impugnerà la decisione davanti al tribunale. Halilovic era stato condannato in primo grado a 16 anni per omicidio volontario col dolo eventuale, ma in appello e recentemente in Cassazione il fatto è stato giudicato come colposo e la pena definitiva è stata di sei anni e quattro mesi. Dopo un periodo in carcere e poi ai domiciliari, ora è a piede libero.

La decisione del magistrato di Sorveglianza ha l’effetto che con la pena residua ricalcolata verso il basso, sarà ammissibile per Halilovic chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali. Ma ieri il pm Domenico Ambrosino e il procuratore aggiunto Valter Giovannini hanno firmato il ricorso, ritenendo che la gravità del fatto e la condotta del giovane, con precedenti anche quando era minore, non possano giustificare il beneficio. Si esprimerà il tribunale di Sorveglianza, organo collegiale. Intanto, per il quinto anniversario della morte del meccanico i comitati della Bolognina, la zona dell’omicidio, hanno organizzato davanti all’officina una commemorazione, con la consegna di una lettera «alle autorità competenti con richiesta di revisione del processo e modifica della legge”.

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