Allo studio il raddoppio della linea ex Civis

Il Crealis ‘Emilio’ che ha preso il posto della controversa opera potrebbe arrivare fino a Casalecchio

Bologna, il mezzo in funzione sulla linea 13 (Foto d'archivio Dire)

Bologna, il mezzo in funzione sulla linea 13 (Foto d'archivio Dire)

Bologna, 23 agosto 2016 - Il Crealis Emilio, il filobus tanto atteso, allungherà il suo viaggio fino a Casalecchio. È un’ipotesi sul tavolo, concreta. Una modifica che, a conti fatti, raddoppierebbe la lunghezza del tragitto: dai 10 chilometri della tratta San Lazzaro–Bologna si passerebbe ai 20 chilometri circa che ci vorrebbero per attraversare il capoluogo sull’asse est-ovest. La possibilità di allungamento del percorso, in primo luogo accarezzata da Palazzo d’Accursio, si sovrapporrebbe all’idea già esistente di una filoviarizzazione da Bologna fino a Casalecchio. Lavori quest di cui si parla da tempo. E che potrebbero quindi servire, a sorpresa, a uno scopo preciso: migliorare il trasporto pubblico verso Casalecchio utilizzando il veloce e silenzioso Crealis. Modifiche che sarebbero giocoforza a firma Comune-Tper, titolari della maxi operazione di messa su strada del mezzo dopo il recupero del finanziamento ex Civis. Variazioni che l’azienda trasporti non aveva messo in conto e che quindi sono in studio di fattibilità.

Molti aspetti però non combacerebbero con le intenzioni iniziali: i fondi stanziati prevedono l’impiego di 49 mezzi da San Lazzaro a Bologna con il preciso intento di migliorare la frequenza dei passaggi. I quali, se il percorso dovesse raddoppiare, naturalmente si dimezzerebbero. Su questo e su altri nodi Comune e Tper si stanno confrontando, con le municipalità di San Lazzaro e Casalecchio che attendono di sapere, portando a conoscenza le loro ragioni. Inoltre, dal punto di vista contabile potrebbero esserci dei rilievi, visto che il finanziamento è stato strutturato su un intervento che non prevede un’estensione della tratta fino a Casalecchio di Reno.

Venendo alla situazione della messa su strada del filobus, Tper comunica che “non appena terminati i lavori che il Comune sta svolgendo lungo il percorso della linea 13 – attualmente ‘spezzata’ in due, i filobus ora sono in servizio su linee già esistenti –, i Crealis inizieranno a circolare in regolare servizio di linea. Completate le prove in deposito e su strada – travagliati alcuni debutti dei mezzi –, 9 Crealis sono stati destinati a entrare in funzione sulla linea 13 e altri 12 saranno pronti a breve”. Tempistiche ancora da quantificare, pochi mesi, con un occhio particolare della situazione di San Lazzaro, dove devono ancora terminare gli interventi per la messa in funzione dei cavi per la trazione elettrica. Scadenza fine anno, con Tper che assicura che la linea da San Lazzaro “verrà attivata nel 2017 quando saranno completati i lavori su tutto il percorso”. Quindi anche in via Amendola e piazza XX settembre, cantieri già attivi in città. Il massiccio intervento con al centro il futuristico Crealis Neo – 142 posti in totale, di cui 29 a sedere – ha mobilitato 182 milioni di euro.

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