Bologna, rapinata e molestata in casa. La figlia. "Mia mamma è sotto choc"

Il drammatico racconto: "Piange continuamente. Le hanno anche detto: 'Se parli facciamo del male ai tuoi figli'

La donna, 48 anni, è stata minacciata con una siringa vicino agli occhi

La donna, 48 anni, è stata minacciata con una siringa vicino agli occhi

Bologna, 20 maggio 2017 - «Mia madre è sotto choc. Sta male e piange ininterrottamente». La figlia della donna di 48 anni, rapinata e molestata l’altra sera, nella sua casa Acer in via San Donato, racconta così lo stato d’animo in cui si trova la madre. «Non ha nessuna intenzione di tornare in quella casa. Ha paura che si possa ripetere quanto accaduto l’altra sera».

Che cosa le ha detto della rapina subìta? «Stava aspettando che i bimbi rincasassero dal doposcuola. Quando ha sentito suonare il citofono ha pensato fossero loro. Ha aperto il portone e socchiuso la porta».

È a quel punto che è avvenuta la rapina? «Sì. Appena si è girata è stata aggredita. I malviventi, probabilmente italiani, erano già sul pianerottolo, credo l’avessero seguita».

Cosa le hanno fatto? «Uno di loro gli puntava la siringa negli occhi chiedendo dove avesse i soldi. L’ha fatta mettere per terra altrimenti gliela avrebbe infilata negli occhi, l’ha colpita con un calcio, e dopo è entrato l’altro».

Poi sono scattate le molestie. «Uno dei banditi l’ha sbattuta contro il muro. Le ha messo la mano sulla bocca e le ha sfilato i pantaloni. Dopo, l’ altro ha inziato a dire ‘veloce veloce’. Poi ha squillato il telefono e i malviventi si sono distratti, mia madre è riuscita a urlare e sono scappati».

L’hanno minacciata? «Le hanno detto che se avesse parlato avrebbero fatto del male ai suoi figli».

Quando lei è arrivata sua madre era sotto choc? «Ai bimbi ha raccontato che era scossa perché aveva preso una multa, poi continuava a lavarsi, non voleva essere toccata».

Ci sono mai stati problemi legati alla presenza di spacciatori o tossici nella zona dove vive sua madre? «Abbiamo inviato foto ad Acer di siringhe davanti al portone e porta di casa, vedendo anche gente che si drogava. Abbiamo chiesto il cambio alloggio, visto che in casa ci sono due bambini, ma non ci è stato concesso».

Sua madre ha paura di tornare? «Tantissima e quando starà meglio chiederà ad Acer di essere spostata».

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