Rapper di Molinella scomparso, le indagini ripartono

L’avvocato: "Domenico ha lasciato la comunità dove si trovava senza soldi e documenti. Aveva problemi con due persone"

Il rapper Dome Dama non dà notizie da tre mesi

Il rapper Dome Dama non dà notizie da tre mesi

Bologna, 14 giugno 2017 - Il caso sulla scomparsa di Domenico D’Amato, il rapper Dome Dama di Molinella, verrà riaperto. Ieri mattina, l’avvocato Barbara Iannuccelli, che rappresenta la famiglia del ventissettenne, ha incontrato il pm Beatrice Ronchi e “alla luce dei nuovi particolari emersi, il magistrato mi ha confermato che l’inchiesta verrà riaperta”. L’avvocato, entro il fine settimana, consegnerà in Procura una memoria, “dove ho raccolto – spiega – testimonianze e documenti reperiti in questi tre mesi dalla scomparsa di Domenico. Che, sono convinta, non è stata volontaria”.

L’elemento più significativo rappresentato ieri mattina alla pm riguarda quanto accaduto il 2 marzo nella comunità ‘Il sorriso’ di Fontanelice, dove il ragazzo era entrato lo stesso giorno, intorno alle 15, volontariamente, dietro suggerimento del Sert di Budrio. “Domenico era risultato positivo esclusivamente alla cannabis – precisa il legale – e, a causa di incompatibilità abitative con la famiglia, aveva deciso di entrare in comunità. A Fontanelice è arrivato alle 15. Dopo una lite per una sigaretta con un altro ospite, alle 19 dello stesso giorno se ne è andato, facendo perdere ogni traccia di sé. Questo fatto è stato riferito dalla comunità con un breve fax al Sert. Due righe, dove non veniva spiegata una circostanza a mio avviso fondamentale, che è emersa soltanto tre settimane fa. Domenico, andandosene, ha lasciato in comunità tutti i suoi effetti personali. Non solo vestiti, ma anche il portafogli, con i soldi e tutti i documenti, e il cellulare. Uno che vuole andarsene dei documenti ha bisogno”.

I due borsoni con abiti e altri effetti di D’Amato sono stati riconsegnati appunto tre settimane fa al Sert di Budrio, che a sua volta li ha resi alla madre. “Anche tutto questo materiale verrà consegnato alla Procura”, continua l’avvocato Iannuccelli. Che dei sospetti, su quanto accaduto al ventisettenne, li ha: “Non posso dire che qualcuno abbia fatto del male a Domenico, ma la sua scomparsa sicuramente non è stata volontaria. Bisogna capire se sia stato vittima di un incidente o se gli sia successo qualcosa di peggio. In questi mesi, ascoltando le testimonianze dei famigliari e degli amici, è emerso come il ragazzo avesse avuto dei problemi sia col coinquilino a Molinella, che con un altra persona. Un uomo che lo aveva aggredito qualche mese fa e che lui aveva denunciato. Mi hanno detto che Domenico aveva subito pressioni da questo personaggio, affinché ritirasse la denuncia”. Tutte circostanze su cui dovranno fare chiarezza le nuove indagini.

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