Bologna, rasata a zero per il velo. "I genitori a processo per maltrattamenti"

La richiesta della procura che vuole il giudizio immediato per i genitori

Le sorelle della ragazzina avevano difeso i genitori

Le sorelle della ragazzina avevano difeso i genitori

Bologna, 25 maggio 2017 - La vicenda aveva fatto così tanto scalpore che se ne erano interessati anche Matteo Renzi e il ministro per l'Istruzione Valeria Fedeli. Ora la Procura ha chiesto il processo per i genitori, originari del Bangladesh, della ragazzina rasata a zero dalla madre perché non voleva portare il velo. L'accusa è maltrattamenti in famiglia. La 14enne, a fine marzo, si era sfogata con un'insegnante della scuola media che frequenta e dall'istituto era partita la denuncia ai Carabinieri.

Dalla Procura per i minorenni era stato allora disposto il collocamento urgente in una comunità protetta, dove si trova tutt'ora. Secondo quanto si apprende la richiesta firmata dalla Procura ordinaria, con il pm Augusto Borghini e il procuratore Giuseppe Amato, è di giudizio immediato, procedimento caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare, scelto quando si ritiene ci sia evidenza della prova e gli indagati sono stati interrogati. I genitori, così come le altre due figlie, minorenni anch'esse, sono stati sentiti nelle scorse settimane. Il fascicolo ora passerà al vaglio del Gip.

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