Bologna, Matteo Renzi al Parco Nord chiude la Festa dell’Unità

Il segretario del Pd sul palco per il dibattito finale. Ma arriva anche Gabbani

Matteo Renzi al Parco Nord di Bologna

Matteo Renzi al Parco Nord di Bologna

Bologna, 1 luglio 2017 - Finale col botto per la Festa dell’Unità del Parco Nord. Domenica 17 settembre, nel pomeriggio, Matteo Renzi salirà sul palco dell’arena dibattiti per l’incontro di chiusura del cartellone politico della kermesse dem. Più tardi, in serata, il gran finale con il concerto di Francesco Gabbani.

La conferma della presenza del segretario nazionale del partito al Parcio Nord si è avuta in queste ore, dopo una serie di telefonate fra Renzi e il segretario provinciale Francesco Critelli. Come annunciato, l’organizzazione della festa – che inizierà il 24 agosto – sta lavorando per allestire un calendario di incontri politici molto ricco. Confermati gli inviti a tutti i ministri del governo di Paolo Gentiloni. Ma non mancheranno i big del Pd: si attendono conferme da Lorenzo Guerini, coordinatore del partito e dal vicesegretario Maurizio Martina; da Matteo Richetti, portavoce dem e da Matteo Orfini, commissario del Pd romano; da Gianni Cuperlo al capogruppo alla Camera, Ettore Rosato.

«Sicurezza e immigrazione» sono temi centrali, che «preoccupano» Renzi, come lui stesso aveva spiegato a metà maggio in via Rivani, sede del Pd bolognese, durante l’incontro con i segretari dei circoli della regione. Proprio sulla sicurezza sarà incentrata un’iniziativa ad hoc della Festa dell’Unità, cui parteciperà il ministro dell’Interno Marco Minniti.

Anche per il cartellone degli spettacoli gli organizzatori promettono sorprese. Intanto, la conferma del concerto di Gabbani – la data è inserita nel calendario ufficiale del lungo tour estivo dell’artista di Occidentali’s Karma, il cui ultimo album Magellano è già disco d’oro – rilanciata sui social del partito, ha ricevuto in poche ore oltre duemila like. I biglietti saranno in vendita online da lunedì, nei circuiti TicketOne e Mailticket.

Come nell’edizione scorsa, anche quest’anno saranno organizzate iniziative a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Non si esclude – ma si stanno vagliando anche altre ipotesi – di ripetere la formula dello scorso anno: una serata in cui tutti i ristoranti della Festa servono l’amatriciana, con l’intero ricavato devoluto ai terremotati.

La festa ha più di 70 anni. La prima si tenne il 21 e 22 agosto 1946, ai Giardini Margherita. Per via del razionamento ancora in atto non c’erano stand gastronomici. Ogni famiglia si portava da casa il suo ‘cartoccio’.

La festa si trasforma in Festival dell’Unità nel 1950. Dura nove giorni. All’inaugurazione si esibiscono il coro e l’orchestra del sindacato bolognese. Nel 1951, il Pci trasloca la festa alla Montagnola, per poi portarla al Parco Nord nel 1973.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro