Rissa a bottigliate in Bolognina, quattro feriti

E' successo in via Franco Bolognese. I residenti: "È un continuo di violenze"

CONTROLLO I militari dell’Esercito impegnati nel pattugliamento

CONTROLLO I militari dell’Esercito impegnati nel pattugliamento

Bologna, 18 febbraio 2017 - Quattro uomini a terra, con numerose ferite sul corpo. È la scena che si sono trovati di fronte l’altra sera, poco prima delle 20.30, i carabinieri del Navile e l’esercito intervenuti in via Franco Bolognese. I militari dell’Arma sono stati allertati dai cittadini, spaventati perché proprio all’incrocio tra via Bolognese e via Fioravanti era nata una rissa a bottigliate tra alcune persone. I quattro protagonisti della zuffa sono tutti nigeriani, con età comprese tra i 25 e i 31 anni, personaggi noti ai carabinieri per far parte di quel gruppo di persone che spesso stazionano agli angoli di via Franco Bolognese, strada divenuta nota per essere uno dei punti di spaccio della Bolognina.

I quattro probabilmente dopo aver bevuto, per futili motivi hanno iniziato a litigare proprio fuori dal bar Luisa di via Bolognese, colpendosi con ogni probabilità a bottigliate. Tutti, infatti, avevano ferite da taglio su varie parti del corpo. Per due dei quattro è stato necessario il trasporto in ospedale per essere medicati, mentre altri due sono stati accompagnati in caserma. I quattro sono stati denunciati per rissa. «Sono tornato a casa e ho visto i carabinieri e l’esercito, poi altre persone mi hanno detto che era arrivata anche un’ambulanza – racconta Davide Nadalini, del Comitato Azione Bolognina e residente in via Franco Bolognese –. Ho immaginato fosse successo qualcosa, anche se qui le risse, soprattutto tra spacciatori, sono praticamente all’ordine del giorno». La presenza in quella zona dei quattro nigeriani, però, potrebbe non essere casuale. I nigeriani in Bolognina, infatti, sarebbero noti per essere l’anello di congiunzione tra chi rifornisce di droga le piazze di spaccio del quartiere e i pusher centroafricani, soprattutto gambiani, che fanno da manovalanza, vendono stupefacenti in strada.

Proprio lo spaccio, infatti, è uno dei più grandi problemi di quella zona compresa tra via Bolognese, via Fioravanti, via Nicolò Dall’Arca e via Albani, che sta esasperando l’animo dei residenti. “In questa strada durante la settimana e nel weekend ci sono almeno sei spacciatori che vendono droga alla luce del sole dalle 14 alle 2 di notte – racconta Francesco, 32 anni, residente di via Bolognese –. Io abito qui da quattro anno e il degrado è andato aumentando sempre di più, anche se adesso la situazione è un po’ migliorata, visto che nel 2016 c’erano anche cinquanta pusher in strada. Ormai, qui, tutti stiamo cercando di andare via il prima possibile, perché vivere in questa zona è diventato un inferno”.

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