Ryanair, da Bologna via alle prime cause

Federconsumatori apre 4 procedimenti, delusi anche ad Adiconsum

Aerei della Ryanair (Ansa)

Aerei della Ryanair (Ansa)

Bologna, 20 settembre 2017 -  Federconsumatori a Bologna aprirà le prime pratiche che trasformano le rimostranze di passeggeri rimasti senza il volo prenotato con Ryanair in formali pratiche di risarcimento danni. Che non si concretizza nel solo recupero della somma del biglietto perso. “Temiamo che molte persone possano limitarsi a chiedere di riavere la somma impegnata, quando invece, in base alla legge, possono forse ottenere anche cifre più consistenti”, dice Maurizio Gentilini, presidente di Federconsumatori Bologna.

In attesa di capire la ‘linea’ della compagnia irlandese (cioè se sceglierà di rifondere il costo del biglietto o aggiungerà indennizzi il cui valore varia a seconda della lunghezza del viaggio mancato), l’associazione dei consumatori legata alla Cgil inizia ad aprire le prime “pratiche. Già tre-quattro persone verranno da noi domani”, riferisce sempre Gentilini. Ma anche altrove i viaggiatori rimasti ‘a terra’ si stanno muovendo. “In questi giorni abbiamo ricevuto varie telefonate in merito alla questione dei voli cancellati da parte di Ryanair”, fa sapere la Federconsumatori di Forlì-Cesena. L’Adiconsum Cisl dell’Emilia-Romagna ha già in agenda per la prossima settimana una serie di appunamenti (una decina per ora, ma raccolte in un solo giorno) di passeggeri per valutare, caso per caso, che margini di chance hanno per essere risarciti.

“Resta da capire quanto e come Ryanair rispetterà il regolamento dei diritti del passeggero”, spiega Massimo Roncati di Adiconsum. Il ventaglio delle possibilità’ è ampio: si va dal rimborso del prezzo del biglietto alla riprotezione su un nuovo volo, agli indennizzi: 250 euro per voli nei paesi comunitari fino a 1.500 chilometri, 600 euro per tratte internazionali oltre i 3.500 chilometri.

“Dobbiamo aiutare le persone a fare la richiesta giusta - riprende Gentilini - la restituzione dei soldi del biglietto per noi, in alcuni casi, può essere considerato solo un acconto. A una cliente Ryanair mi risulta che sia già successo proprio questo. Dovremo anche verificare se Ryanair propone viaggi alternativi e che cosa in realtà sono e per dove”. Non sono escluse le class action: “E’ da vedere la casistica, ma l’impressione è che per alcune situazioni sia possibile anche percorrere questa strada”, lascia aperta la porta Gentilini. 

Sono 702 i voli Ryanair da e per aeroporti italiani che saranno cancellati da oggi sino alla fine di ottobre.  La sforbiciata riguarda tutti gli scali italiani in cui è presente la compagnia irlandese, nonostante il tentativo della compagnia di offrire laute ricompense ai piloti che accettino di rinunciare alle ferie.

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Per i passeggeri che si ritrovano improvvisamente 'appiedati', le associazioni dei consumatori chiedono a gran voce tutele. Ecco cosa fare in caso di cancellazione.

La situazione più pesante graverà sullo scalo di Orio al Serio e sui due aeroporti romani di Ciampino e Fiumicino. Ma disagi ci saranno anche a Bologna. Ecco la lista completa dei voli da e per l'aeroporto Marconi che sono stati cancellati da Ryanair (consulta qui quelli cancellati martedì 19 e mercoledì 20 settembre):

Mercoledì 20 settembre

volo FR4863 e FR4862 Bologna - Brussels Charleroi e viceversa

volo FR4341 e FR4342 Bologna - Palermo e viceversa

Domenica 24 settembre:

voli FR2676 e FR2677 Bologna  - Copenhagen e viceversa

voli FR3990 e FR3991 Bologna - Bucharest e viceversa

voli FR1195 e FR1194 Bologna - Londra Stansted e viceversa

Leggi anche: tutti i voli cancellati da Orio al Serio e da Pisa

 

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