Scontri in via Zamboni, il prorettore: "Abbiamo perso tutti"

Degli Esposti: "Stiamo contando i danni" ma "non potevamo lasciare la biblioteca in mano a queste persone"

Le barricate dopo gli scontri in via Zamboni (foto Schicchi)

Le barricate dopo gli scontri in via Zamboni (foto Schicchi)

Bologna, 10 febbraio 2017 - Il giorno dopo dell’Alma Mater ha il volto tirato di Mirko Degli Esposti, prorettore alla Didattica dell’Ateneo. Il rettore Ubertini non è in città e tocca a lui commentare gli scontri di ieri: “Abbiamo perso tutti, è stato bruttissimo - ripete più volte -. Ma non potevamo lasciare un patrimonio come quello della biblioteca in mano a queste persone”. Il 36 di via Zamboni, spiega Degli Esposti, “è devastato, stiamo contando i danni: per ora resta chiuso e non so dire quando riaprirà. Valuteremo tutto con calma”.

Degli Esposti ricorda che “veniamo da giorni in cui il personale è stato sottoposto ad umiliazioni e aggressioni verbali, se la sono presa solo con chi chiede di fare il bibliotecario”. Infine, ieri, “persone mascherate hanno divelto due porte antisfondamento e le hanno portate come trofeo in rettorato. Noi non siamo intervenuti, sapevamo le conseguenze”, ma di fronte all’intrusione nella biblioteca chiusa dalla mattina l’ateneo non poteva restare inerme: “Sono entrati in una struttura incustodita che archivia materiale libraio, hanno aperto e fatto entrare studenti inconsapevoli. Mi dispiace anche per loro”.

Dunque, continua la linea dura: “Smettiamo di chiamare studenti persone che non lo sono o non lo sono mai state. Con questi non ho mai visto volontà di dialogo, non ne hanno nessuna intenzione, né si interessano a tematiche legate allo studio. Mi sembra - prosegue Degli Esposti - che siano guidati da pochi interessati a far accadere ciò che è successo ieri, a prendere qualche manganellata e a mettere video su Facebook”. Quanto al paragone con la caserma Diaz, rilanciato dai collettivi anche stamattina in un’assemblea improvvisata davanti al 36, Degli Esposti allarga le braccia: “Lascio agli giudicare, ma mi sembra fuori luogo”.

"Quando riaprirà la biblioteca al 36 di via Zamboni? Ieri era chiusa per procedere ad una verifica tecnica finalizzata proprio all'apertura, erano state tolte le porte di vetro... Si pensava a qualche giorno di lavori. Non so dire ora quando potrà riaprire; dobbiamo ripristinare la biblioteca all'interno, che certamente non è in buone condizioni, e poi vediamo. L'apriremo a tempo debito, nelle modalita' giuste". Cosi' il prorettore vicario dell'Universita' di Bologna, Mirko Degli Esposti, sulla possibile riapertura del "36", dopo le tensioni e i disordini di ieri tra collettivie e Forze dell'ordine.

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