Scuola, iscrizioni online a Bologna. Rischio liste d'attesa

Indirizzi e consigli utili per scegliere l'istituto giusto

La capacità di accoglienza delle superiori è già stata fissata

La capacità di accoglienza delle superiori è già stata fissata

Bologna, 9 gennaio 2017 - Un computer e una buona connessione: ecco quanto occorre ai genitori forzatamente 2.0 per iscrivere online i loro figli al primo anno di elementari, medie o superiori statali (a Bologna anche per le materne). Circa ottomila i ragazzini ora sui banchi di terza media che, a settembre, si riverseranno alle superiori, dai tecnici ai professionali fino ai licei. 

Insomma tutto avviene a colpi di mouse a patto, però, di registrarsi. Da questa mattina (9 gennaio) è attivo il portale a cui mamme e papà dovranno registrarsi per poter poi compilare il modulo per l’iscrizione vera e propria che potrà essere inoltrata (sempre connettendosi alo stesso portale) dalle 8 del 16 gennaio fino alle 20 del 6 febbraio 2017. Termini inderogabili. Per arruolare online il pargolo, oltre a registrarsi, le famiglie dovranno conoscere anche (in termini di codici) la scuola di loro interesse. Per questo, il Miur ha attivato il portale ‘Scuola in Chiaro’ che raccoglie i profili di tutti gli istituti. Per chi ha ancora dei dubbi, però, niente di meglio di andare a vedere di persona i bachi dove il proprio figlio si dovrà sedere. Parte ora l'ultima carrellata di opena day delle superiori di città e provincia. Ecco l'elenco completo.

Nessuna fretta. Per questa partita, non vale la regola del chi primo invia, prima viene accettato. Neppure per quelle, soprattutto i licei, si prevede l’overbooking. Ecco perché, sulla domanda, oltre alla superiore desiderata, si possono aggiungere due alternative. Crocetta non obbligatoria, ma auspicabile tenuto conto che, a fronte di lista di attesa, si può intervenire non solo cercando lo stesso indirizzo altrove, ma anche puntando su seconda e terza opzione. La classica scialuppa di salvataggio.

Fissati anche i criteri in base ai quali si stilerà la graduatoria interna di accesso. Ogni scuola ha i suoi: dalla presenza di fratelli e sorelle alla vicinanza. Per quanto riguarda le sole superiori, di cui è padrona di casa, la Città metropolitana, già a luglio, ha stabilito le capienze-aule per ogni superiore. Dando, anche, ulteriori criteri: dalla capienza che non può essere superata al bacino di utenza (su quest’ultimo gli istituti hanno rilevato criticità). Il rischio di non poter entrare, per alcuni, è quanto mai reale anche perché ciò che stabilisce la circolare ministeriale per le iscrizioni (di fatto: genitori scegliete in base ai vostra desiderata) e la realtà tendono sempre a cozzare. Con inevitabili polemiche e affannose ricerche di un banco.  

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