Bologna, sequestrati 51 animali di specie protette dai carabinieri forestali / FOTO

I dati forniti dai militari dell'Arma alla presentazione del calendario 2018

Un leopardo imbalsamato (foto Schicchi)

Un leopardo imbalsamato (foto Schicchi)

Bologna, 18 gennaio 2018 - Leopardi imbalsamati, teste di coccodrilli, zanne in avorio di elefanti e medicina e unguenti cinesi, realizzati con parti di animali protetti.. Sono solo alcuni degli oggetti che i carabinieri forestali di Bologna hanno sequestrato in tutta la regione, perché detenuti illegalmente (FOTO).

Nel 2017 i controlli fatti nell'ambito della tutela della fauna e della flora sono stati settemila, circa cinquemila e duecento le persone verificate. Sono stati seicentosettanta, invece, gli illeciti amministrativi e 148 quelli penali accertati, con 57 persone segnalate all'autorità giudiziaria e 51 sequestri penali.

Le sanzioni previste per legge (nel 2017 si parla di oltre 263mila euro) sono triplicate dal 2015: quella minima, quindi, è di cinquemila. "Il traffico di animali è secondo solo a quello di armi e droga", sottolinea il capitano Laura Guerrini, responsabile del nucleo Cites di Modena, che oggi nel comando regionale dell'Arma ha presentato il calendario 2018 dei carabinieri forestali. "Il commercio di specie animali protette foraggia il terrorismo internazionale – avverte Giuseppe Giove, comandante regionale dei carabinieri forestali in Emilia-Romagna – negli Stati africani muoiono circa mille poliziotti all'anno per proteggere queste specie, perché bande criminali di vari Paesi foraggiano le loro attività vendendo animali o parti di essi".

Dunque, afferma Giove, "prendere coscienza di queste cose è molto importante. Fino a che non faremo capire alle persone l'importanza di questo settore, non avremo speranza di debellare questo fenomeno, che in Italia è ridotto rispetto ad altri Stati. Ma va monitorato assolutamente". E proprio i turisti, ad esempio, involontariamente diventano protagonisti di traffici illeciti, non sapendo che certi esemplari di corallo o conchiglie, portati a casa come souvenir, sono protetti. "Come sanzione si rischia tantissimo – sottolinea Giove – non meno di cinquemila euro, oltre all'eventuale procedimento penale. Chi va all'estero lo deve sapere".

Proprio per questo, l'Arma ha in programma una serie di iniziative nelle scuole per sensibilizzare i più giovani sul tema della fauna protetta e contro il commercio di animali. Un incontro è in calendario anche con le associazioni dei genitori di bambini autistici, per coinvolgere anche loro nella protezione degli animali. "Spesso le persone prendono questi animali esotici e poi li abbandonano quando crescono – spiega Guerrini – i casi sono tantissimi".

A Maranello, lo scorso anno, ad esempio, è stato ritrovato un esemplare di varano di Komodo, abbandonato in un campo, dopo la segnalazione di un cittadino a passeggio col cane. All'inizio è stato affidato al centro 'Il Pettirosso' di Modena poi, una volta confiscato, l'animale è stato portato allo zoo safari di Bussolengo, dove sarà esposto al pubblico. All'ultima edizione della fiera ornitologica di Reggio Emilia, invece, sono stati sequestrati alcuni pappagalli che erano messi in commercio illecitamente.

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