Bologna, salvato lo speleologo bloccato nella grotta della Spipola

Bologna, 27 febbraio 2016 - È stato tirato fuori questa mattina lo speleologo rimasto bloccato nella grotta della ‘Spipola-Acquafredda’, la cui entrata si trova in località Croara di San Lazzaro, nel parco regionale dei Gessi Bolognese e dei Calanchi dell'Abbadessa. A lanciare l'allarme, intorno alle 17,45, sono stati gli altri sei amici con i quali lo speleologo era uscito per l'escursione. A differenza dei compagni, infatti, l'uomo non era riuscito a proseguire dopo essersi lievemente infortunato superando un punto particolarmente stretto della grotta.

Intorno alle 14,30, a circa tre ore di distanza dall'uscita, l'uomo - A. B,.le iniziali del suo nome, di Anzola, 49 anni e con oltre 20 anni di esperienza alle spalle - non è più riuscito a proseguire. Le operazioni di soccorso sono iniziate alle 18,30 e sono terminate felicemente alle 7,30 del mattino, 18 ore dopo: la zona di perazione era particolarmente "complessa, con ambienti articolati e numerose strettoie", come riferisce il Soccorso alpino. Le sue condizioni, nonostante la nottata passata al freddo, sono comunque abbastanza buone (guarda qui tutte le foto del delicato intervento)

Complessivamente sono intervenuti 45 tecnici di soccorso provenienti dalla XII Zona Speleologica Emilia-Romagna, I Zona Piemonte, VI Zona Speleologia Veneto, II Zona Speleologica Friuli Venezia Giulia, IX Zona Speleologica Lombardia, III Zona Speleologica Toscana e XXV Delegazione Alpina Emilia-Romagna con due infermieri supportati all’esterno da due medici, per il necessario soccorso sanitario. Sul posto anche i carabinieri di San Lazzaro e la Municipale locale.

Lo speleologo, è stato estratto e portato subito al pronto soccorso del Sant'Orsola per accertamenti. Rallentamenti al traffico lungo via Jussi, a San Lazzaro, sono stati registrati questa mattina a causa della presenza dei numerosi mezzi di soccorso presenti lungo la strada.