Emilia Romagna, spese pazze Pdl, 4 condanne e 12 rinvii a giudizio

Salomoni, Leoni e Malaguti condannati a 16 mesi, Filippi a un anno e 8 mesi, con pena sospesa. A processo anche Bignami e Aimi

Ubaldo Salomoni (foto Schicchi)

Ubaldo Salomoni (foto Schicchi)

Bologna, 4 luglio 2017 - Quattro condanne e 12 rinvii a giudizio. E' questo l'esito dell'udienza preliminare che oggi vedeva alla sbarra per peculato 16 consiglieri del Pdl delle passate legislature per le spese pazze.

I quattro che hanno scelto il rito abbreviato sono il bolognese Ubaldo Salomoni, il modenese Andrea Leoni, il reggiano Fabio Filippi e il ferrarese Mauro Malaguti. Sono stati tutti condannati a un anno e 4 mesi, con pena sospesa, tranne Filippi condannato a un anno e otto mesi, sempre con pena sospesa.

Fra i rinviati a giudizio, con processo che inizierà il 14 novembre, l'attuale capogruppo di FI in Regione Galeazzo Bignami e il modenese Enrico Aimi, gli unici due ancora in carica, poi Alberto Vecchi, Giorgio Dragotto e Luigi Villani. Per i 4 condannati, il gup Domenico Panza li ha assolti per alcuni capi di imputazione infliggendo condanne minori rispetto alle richieste della Procura.

Tutti partivano da contestazioni molto più alte, nell'ordine di decine di migliaia di euro di presunte spese pazze relative a viaggi, ristoranti, hotel, rimborsi chilometrici e consulenze. Alla fine, Malaguti è stato condannato per mille euro, Salomoni per 3.400, Leoni per 6.200 e Filippi per 21mila.

Salomoni, presente in aula, all'uscita ha annunciato appello: "Non ho mai rubato nulla, sono sereno perché credo che nei prossimi gradi di giudizio emergerà la mia innocenza". Un diciassettesimo consigliere nel frattempo è morto quindi per lui il reato si è estinto.

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