Bologna, lite sui T-Days. Merola con la Priolo. “Andare oltre”

Il sindaco zittisce il capogruppo dem. “Tutti devono cambiare passo”

I nuovi jersey che proteggono i T-Days (Schicchi)

I nuovi jersey che proteggono i T-Days (Schicchi)

Bologna, 23 febbraio 2017 – Sui T-Days il sindaco Virginio Merola sta con l’assessore alla Mobilità Irene Priolo e stoppa il capogruppo Pd Claudio Mazzanti. La Priolo aveva infatti annunciato modifiche per la grande isola pedonale che si apre nel fine settimana e nei giorni festivi nel cuore della città. Una decisione che aveva fatto infuriare il capogruppo dem Mazzanti: “Sono uno dei successi dell’amministrazione Merola, prima di toccare i T-Days io ci penserei mille volte, anzi credo che l’esperienza ormai consolidata vada ulteriormente sviluppata”, ha dichiarato. Una presa di posizione che non è proprio piaciuta alla Priolo. “Mazzanti è conosciuto per essere volitivo e istintivo. Un linguaggio muscolare che mi appartiene poco – è stata la prima reazione della Priolo – Forse per la troppa fretta non ha letto bene quello che ho detto”.

Poi c’è il tema dei 600 posti auto per residenti eliminati in 4 anni. Un conto sempre fornito dalla Priolo. “Quel dato sparato così mi sembra un po’ una fesseria”, ha sentenziato Mazzanti. “E’ una constatazione che sarà suffragata da fatti – è la difesa a spada tratta di Merola –. Noi abbiamo cambiato passo, inviterei l’insieme delle forze che si occupano di questi temi a cambiare passo”. Il sindaco ha specificato l’assessore “quando parla ovviamente rappresenta il sindaco” e aggiunto: “Dopo la conquista dei T-Days si tratta di andare oltre e di ragionare sull’insieme del trasporto pubblico per renderli più efficienti”.

Merola ha anche aggiunto che, a termine del mandato nel 2021, continuerà a fare politica, ma senza cariche pubbliche.  A quel punto avrà 67 anni. "Finirò, perché si può fare politica anche senza fare il deputato. E come ha fatto Zangheri non risponderò più a domande su Bologna".

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