Terremerse, relazione Errani 'volutamente omissiva e fuorviante'

Secondo la sentenza d'appello il documento in cui si spiega la correttezza del contributo alla cooperativa presieduta dal fratello dell'ex presidente della Regione è stato falsificato

Vasco Errani (Imagoeconomica)

Vasco Errani (Imagoeconomica)

Bologna, 2 ottobre 2014 - La relazione che spiegava la correttezza del contributo concesso alla cooperativa Terremerse presieduta da Giovanni Errani, fratello del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, che per quella vicenda fu condannato e per questo si dimise, "e' stata redatta con contenuto volutamente omissivo e fuorviante". E' il passaggio chiave delle motivazioni della sentenza, dove gli si riconoscono le attenuanti generiche "per lo specchiato profilo di pubblico amministratore".

La relazione "e' stata redatta - secondo le motivazioni - con contenuto volutamente omissivo e fuorviante, in modo da fornire una falsa rappresentazione della regolarita' delle procedure seguite per attribuire il contributo alla cooperativa al fine di natura politica di non alienare consensi nell'operato dell'amministrazione regionale e del suo presidente".

E' questo il fulcro della motivazione della sentenza del giudice estensore Domenico Pasquariello (presidente Pierleone Fochessati) che ha condannato a un anno per falso ideologico Errani e a un anno e due mesi, per lo stesso reato, ma anche per favoreggiamento, i due dirigenti regionali Valtiero Mazzotti e Filomena Terzini. In oltre trenta pagine di motivazione i giudici d'appello non entrano in polemica con il collega di primo grado, il gup Bruno Giangiacomo, riconoscendogli di aver ricostruito correttamente l'intero iter amministrativo della licenza edilizia concessa alla cooperativa Terremerse. Giangiacomo aveva assolto il presidente e i due funzionari ritenendo che la relazione fosse redatta in maniera "frettolosa, superficiale e negligente", ma escludendo la natura dolosa dell'atto. E' su questo punto che c'e' divergenza, nei motivi d'appello, che invece considerano doloso il comportamento omissivo. A Errani i giudici riconoscono le attenuanti generiche per "l'incensuratezza e per lo specchiato profilo di pubblico amministratore", relazione su Terremerse a parte.

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