Terremoto nelle Marche, camion, tende e volontari già partiti dall’Emilia-Romagna

La prima colonna di aiuti già in movimento. Il presidente Bonaccini: «Pronti a fare tutto il possibile, non lasceremo solo nessuno» Edizione straordinaria in edicola - Conto corrente per aiutare le vittime

Terremoto, distrutta la frazione di Arquata, nell'ascolano (Foto Ansa)

Terremoto, distrutta la frazione di Arquata, nell'ascolano (Foto Ansa)

Bologna, 24 agosto 2016 – Venti camion, cucine mobili, 250 posti in tenda, tensostrutture: il cuore grande dell’Emilia-Romagna si sta già muovendo per sostenere le Marche e il Lazio squassati dal terremoto. che ha fatto decine di vittime

La nostra Protezione civile ha infatti inviato uomini e attrezzature per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Il modulo che raggiungerà entro sera le zone colpite è composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza. (IL VIDEO DELLA PARTENZA DEI VIGILI DEL FUOCO)

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«L’Emilia-Romagna – ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – è pronta a fare quanto necessario per aiutare da subito le popolazioni colpite dal sisma. Purtroppo sappiamo bene cosa vuol dire affrontare una situazione di questo tipo. Metteremo quindi a disposizione la nostra esperienza per dare, già da ora, il nostro contributo per affrontare la situazione».

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