Terremoto a Kos 2017, il rientro dei turisti. "Una scossa fortissima, poi il panico"

Atterrato al 'Marconi' il primo volo dall'isola greca, dopo il violento sisma

Terremoto a Kos 2017, il rientro dei turisti. "Una scossa fortissima, poi il panico"

Terremoto a Kos 2017, il rientro dei turisti. "Una scossa fortissima, poi il panico"

Bologna, 22 luglio 2017 – Palazzi che ballano, urla, black out e panico nelle strade. I turisti che sono tornati da Kos hanno negli occhi il terrore della terribile esperienza vissuta l'altro giorno, quando un terremoto di magnitudo 6.7 ha sconvolto la piccola isola greca, meta di tantissimi turisti. Ieri, molti di questi sono atterrati all'aeroporto Marconi (FOTO) e non hanno potuto nascondere la paura provata in quei momenti tragici. «Eravamo fuori a bere, poi ha cominciato a ballare tutto e a venti metri da noi è crollato un palazzo - raccontano Mattia Girolami e Stefano Valori, 19enni della provincia di Lucca atterrati alle 18.37 a Bologna da Kos - È stata una scossa fortissima, abbiamo fatto appena in tempo ad aggrapparci a una ringhiera e scappare, mentre l'acqua cominciava a salire, ma per fortuna si è fermata». Mentre la terra continuava a tremare attorno a loro si è creato il panico. «Subito si è formata una calca enorme, la gente ci veniva addosso, ma dopo un'ora la situazione è tornata alla normalità».

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Tanta paura anche per la lucchese Michela Nelli e i suoi due bambini: «È stata un'esperienza bruttissima - racconta la donna - eravamo sulla costa quando abbiamo sentito una scossa fortissima, non riuscivo a raggiungere la camera dei bambini. Siamo salvi per miracolo, ci trovavamo vicino al centro e la zona è stata molto danneggiata. Abbiamo preso una macchina e siamo andati sopra una collina, praticamente abbiamo passato lì tutta la giornata. Non lo dimenticherò mai». 

VIDEO Kos: i danni del terremoto visti dal drone 1 - 2

Tra i turisti tornati da Kos ci sono anche due bolognesi: Alberto Rodolfi e Daniela Maidan, rispettivamente di 19 e 18 anni, che hanno negli occhi ancora tutta la paura provata duranta la scossa di terremoto. «Abbiamo visto diversi palazzi che ballavano, il porto era distrutto. Eravamo a Kos town, la struttura che ci ospitava ha retto, ci siamo addormentati con la luce accesa, la scossa ci ha svegliato e abbiamo visto i muri ballare mentre il letto andava da una parte all'altra - raccontano i due -. Siamo stati tutta la notte fuori e non è stato bello, per fortuna i nostri genitori sono riusciti a cambiare il volo, saremmo dovuti tornare lunedì». Dopo lo spavento iniziale, però, la situazione sembra essere tornata alla normalità quasi subito, con la macchina dei soccorsi che si è messa in moto dopo poche ore dalla terribile scossa: «Stamattina c'era gente ovunque, ma le strade, erano agibili e non c'è stato nessun grosso problema», spiegano i due ragazzi bolognesi.

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Ma la paura, tra gli altri turisti, è stata comunque molta. «La scossa è stata fortissima - racconta una donna di Ferrara - sono balzata giù dal letto. Mi trovavo in riva al mare e ho avuto paura di uno tsunami. Il panico era diffuso, in tantissimi sono andati in strada». «Eravamo al terzo piano del nostro albergo - conclude Sara Moras di Treviso - abbiamo visto l'acqua della piscina uscire, quando abbiamo sentito dello tsunami siamo andati subito fuori Kos town e abbiamo preso l'auto, dormendo in macchina».

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