Bologna, topi alla scuola materna Pedrielli. "Derattizzazione subito"

L'istituto è frequentato da 150 bambini

Attività in una scuola materna

Attività in una scuola materna

Bologna, 21 settembre 2017 - Mobili rosicchiati e tracce di escrementi: topolini in azione alla materna Pedrielli di via del Giacinto. E subito il Quartiere Reno-Borgo Panigale fa scattare la derattizzazione che, spiegano dall’Ies (l’Istituzione educazione scuola che gestisce nidi e materne comunali), prevede un: metti le trappole dopo l’uscita dei bimbi al pomeriggio; togli le trappole quando i 150 bimbetti si sparpagliano nelle sei sezioni la mattina. Questo per scongiurare la chiusura della materna e di conseguenza la sospensione del servizio. Inoltre, ogni mattina, prima dell’ingresso degli under 5, le dade puliscono e disinfettano la scuola perché i nuovi alunni a quattro zampe da lì proprio non se ne vogliono andare.

"E fino a che ci saranno tracce, la derattizzazione continuerà in questo modo", rende noto l’Ies che sta valutando anche un’ispezione generale dell’edificio per individuare e quindi chiudere la porta di servizio di ingresso utilizzata dai topi. Da notare che questa estate il Comune ha fatto un grosso investimento sulla Pedrielli, cambiando tutti gli infissi e i vetri, oltre all’impianto elettrico. Tutto bene? Non proprio. Perché nessuno dell’Istituzione ha informato i genitori dei bambini visto che le prime prove dell’improvvisa ‘coabitazione’ risalgono ad alcuni giorni fa. Peccato poi che, ieri al momento della campanella, ci sia stato un inatteso rendez-vous tra un topolino e alcuni genitori che lo hanno intercettato in due momenti: chi mentre usciva dalla materna e chi mentre era in esplorazione del giardino circostante. E "lo sdegno è esploso", racconta una mamma. Il tutto mentre le maestre e le dade "eccezionali" riunivano "i bambini in un unico padiglione" sperando che i topi si tenessero alla larga, "anche se i vani sono tutti collegati".

"Appena abbiamo ricevuto la segnalazione dal personale della Pedrielli ci siamo attivati", spiega il presidente del Quartiere, Vincenzo Naldi, "disponibile a incontrare i genitori sia per tranquillizzarli sia per tenerli aggiornati". Il problema, per Naldi, è che a meno di trecento metri "c’è il cantiere dell’ex Sabiem dove di recente hanno abbattuto un grosso edificio; è quindi verosimile che i topolini vengano da lì". Come è verosimile che le passeggiate dei roditori "non smetteranno in tempi così rapidi".

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