Bologna, tornelli in biblioteca, la protesta del Cua in Rettorato

Il Cua, collettivo universitario studentesco, torna a protestare per i ‘tornelli’ che regolano l’accesso alla biblioteca di Discipline Umanistiche in via Zamboni 36

La protesta del Cua dentro al rettorato

La protesta del Cua dentro al rettorato

Bologna, 2 febbraio 2017 -  Un centinaio di studenti, coordinati dal collettivo Cua, si sono recati presso la sede del Rettorato in via Zamboni 33 (guarda il video), per consegnare 543 firme contro la decisione dell’Ateneo di porre tornelli che regolano l’accesso degli studenti all’ingresso della biblioteca di Discipline Umanistiche.  La protettrice Elena Trombini, accompagnata dal nuovo dirigente dei servizi agli studenti e servizi aree biblioteche, hanno accolto le firme raccolte dal Cua: "Prendiamo atto delle vostre richieste, e porteremo le vostre istanze al Rettore a cui spetterà l’ultima parola sulla decisione della rimozione o meno dei tornelli".

Gli studenti del 36 e il Cua si recano al rettorato, in via Zamboni 33

Il Cua ha dato l’ultimatum all’Ateneo: "Avete 72 ore di tempo per rimuovere i tornelli dal 36. Se lunedì la biblioteca del 36 sarà accessibile a tutti sarà una vittoria del collettivo (foto). I tornelli impediscono di entrare liberamente a chi è sprovvisto del badge universitario, ciò è inaccettabile per la natura di questo luogo di aggregazione e accoglienza. La situazione di poca sicurezza nei confronti degli studenti e dei lavoratori non è mai verificata e siamo noi studenti a garantirla". Il Cua ha quindi convocato un' assemblea lunedì 6 febbraio, in cui ha invitato  la Prorettrice, nel caso che i tornelli non siano stati disattivati.  

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