Furto in concessionaria, rubati quattro trattori nuovi di zecca

Spariti due Lamborghini e due Same da Simoni a San Giorgio di Piano. L’amarezza dei titolari

Laerte, Samuele e Emanuele Simoni davanti ai due trattori che i ladri non sono riusciti a rubare

Laerte, Samuele e Emanuele Simoni davanti ai due trattori che i ladri non sono riusciti a rubare

San Giorgio di Piano, 9 dicembre 2016–Altri quattro trattori rubati. Dopo i due spariti a Sant’Agata una settimana, questa volta è toccato al concessionario di mezzi agricoli Simoni in via IV Novembre a San Giorgio di Piano. Qui, la notte scorsa, intorno alle tre, un banda di almeno cinque delinquenti, è riuscita a penetrare nel cortile del concessionario e, dopo aver manomesso il cancello automatico dell’ingresso principale, si sono dati alla fuga con quattro trattori nuovi: due Lamborghini Spire e due Same Dorado per un valore di circa 150mila euro. Due mezzi agricoli invece non si sono messi in moto e i ladri hanno desistito.

«Ci siamo accorti del furto – spiega il titolare dell’azienda Samuele Simoni, che conduce l’attività assieme ai figli Laerte e Emanuele – solo la mattina quando ci siamo svegliati. Abbiamo guardato le immagini delle nostre telecamere di sorveglianza. Dal video si vede la banda in azione e il tempo che hanno impiegato per compiere il furto. Sono arrivati verso le tre e sono andati via con i trattori intorno alle tre e quarantacinque. La banda era composta da cinque persone che hanno agito a viso scoperto, ma col favore della nebbia. In un primo momento i ladri hanno manomesso le accensioni dei trattori, poi il cancello automatico aprendolo, e quindi, alla guida dei trattori stessi, in fila indiana, sono usciti dal cortile, come se niente fosse, per immettersi nella strada principale».

Samuele Simoni continua: «Di fianco al nostro concessionario si trova un lavaggio che è dotato di macchinari rumorosi anche la notte. Il rumore di questi macchinari ha coperto il rombo dei motori accesi dei trattori. Spiace davvero tanto per quanto accaduto che rende il nostro lavoro ancora più difficile. Stavo pensando con i miei figli di ampliare la nostra attività di vendita nuovo - usato e di servizio di officina realizzando una struttura più grande sempre qui a San Giorgio dato che abbiamo anche dei dipendenti. Vista la situazione penso davvero di non intraprendere un ulteriore investimento perché non ci sentiamo tutelati affatto». Simoni ha sporto regolare denuncia alla locale caserma dei carabinieri. E i militari dell’Arma hanno effettuato i sopralluoghi di rito, preso possesso delle immagini delle telecamere e avviato le indagini del caso.

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