Bologna, truffe agli anziani, torna a colpire il finto avvocato

Un raggiro riuscito, tre sventati. Ecco come agisce il truffatore

Truffe agli anziani, altri colpi a Bologna (foto di repertorio)

Truffe agli anziani, altri colpi a Bologna (foto di repertorio)

Bologna, 3 marzo 2017 - Un’altra truffa del finto avvocato a Bologna: ieri è stata raggirata una donna di 79 anni in zona Arcoveggio. Il finto avvocato le ha telefonato, intorno alle 13 di ieri, per informarla che il figlio aveva avuto un incidente e che per evitare l’arresto servivano soldi per pagare il risarcimento. Il truffatore ha anche lasciato alla donna due recapiti telefonici: un numero di cellulare e un fisso visibilmente falso (051-112). L’anziana, dopo aver richiamato il finto avvocato, ha quindi consegnato 500 euro e alcuni anelli d’oro al'uomo, descritto come giovane dai capelli neri, vestito con maglione e jeans, presentatosi poco dopo a casa sua in via Cesarini.

Sempre verso la stessa ora, probabilmente ad opera della stessa persona o di complici, si sono verificati altri due tentativi di truffa, fortunatamente sventati: in via Manin, sempre in zona Arcoveggio, ai danni di due donne di 87 e 91 anni. Entrambe hanno ricevuto la telefonata di un uomo, presentatosi come poliziotto, che le avvertiva dell’arresto del figlio in seguito a un incidente e della necessità di pagare una cauzione. Le due anziane si sono però indispettite e hanno chiamato il 113. A vuoto anche il ‘colpo’ tentato in via Meucci. In questo caso la telefonata è arrivata a un uomo di 81 anni, contattato dal sedicente avvocato Mancini. Quest’ultimo ha raccontato all’81enne che la figlia aveva avuto un incidente, ma l’uomo non ci ha creduto e ha subito riagganciato perché aveva parlato con la figlia poco prima.

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