Università di Bologna apre il portale degli open data

Primo ateneo in Italia rende disponibile pacchetti con licenza Creative Commons. Tanti gli ambiti, dai corsi di studio ai bilanci

Disponibili anche gli orari delle lezioni

Disponibili anche gli orari delle lezioni

Bologna, 4 dicembre 2017 - Dall’elenco dei corsi di studio all’orario delle lezioni; dal bilancio di esercizio 2016 al bilancio sociale; dai luoghi di interesse fino all’apertura internazionale e dagli orai delle lezioni alle ricerca e ai servizi informativi: è il debutto open data dell’Alma Mater. E lo fa con un portale online realizzato per l’occasione, pensato per raccogliere, organizzare e mettere liberamente a disposizione dati aperti sulle attività e sull’organizzazione.

Primo ateneo a dotarsi di un simile strumento, Unibo rende disponibili in rete pacchetti di dati indicizzati e navigabili, distribuiti con licenza Creative Commons. Una scelta in linea con i principi di trasparenza e partecipazione propri dell’idea di open government. I primi dataset in formato OpenData sono già online . E possono essere esplorati utilizzando gli strumenti del portale oppure scaricati in modo libero. Il sito mette a disposizione degli utenti anche importanti documenti di sintesi come i bilanci sociali dell’Alma Mater o i folder che riassumono, anno dopo anno, i principali numeri dell’Ateneo.

Un percorso, quello degli open data UniBo, che inizia con la messa online di un primo set di informazioni e che proseguirà nei prossimi mesi e anni, con lo scopo di aumentare la trasparenza dell’Alma Mater, migliorare l’accessibilità dei dati e dare supporto alle politiche di open science.  

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