Vergato, la denuncia. "Animali uccisi per intimidire un'attivista"

Il grillino Bernini. "Valeria si è trasferita a Vergato per salvare aiutare i suoi amici a quattro zampe. Ma c'è chi non la vuole"

Vittima delle intimidazioni anche un gattino

Vittima delle intimidazioni anche un gattino

Vergato (Bologna), 26 giugno 2017 – Galline uccise, un capretto con la colonna vertebrale rotta e un gattino decapitato. Sarebbero queste – secondo la denuncia del deputato grillino e portavoce del M5S alla Camera Paolo Bernini – le gravi intimidazioni contro un'animalista di Vergato. 

“Da circa un anno – racconta Bernini – Valeria è vittima di intimidazioni e atti violenti. Lei è una ragazza vegana che come molti di noi ha deciso di dedicare la sua vita agli animali e ha deciso di trasferirsi a Vergato per dedicare se stessa agli animali che ha salvato da situazioni di maltrattamento”.

Così adesso ospita diversi cavalli, asini e una maialina vietnamita. “In questo piccolo paradiso, in cui tanti animali hanno trovato la salvezza - prosegue il deputato - c'è per qualcuno che non vuole bene né a Valeria, né ai suoi animali. Negli ultimi mesi le si sono intrufolati in casa, le hanno ucciso le galline, le han fatto trovare un capretto con la colonna vertebrale rotta, e pochi giorni fa, hanno staccato le zampette e la testa ad un gattino della sua colonia felina, per poi riporlo sull'uscio di casa. Valeria ha sporto denuncia diverse volte, ma ad oggi, a distanza di più di un anno, non risulterebbe esserci nessun iscritto nel registro degli indagati”. 

Bernini spiega di aver scritto ai ministeri della Giustizia e della Difesa e ai carabinieri “affinché le indagini vengano portate avanti con serietà e si riesca ad agire contro l'individuo responsabile di questi crimini”.

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