Vermi nella pasta a scuola a San Lazzaro. "Usata acqua contaminata"

Il risultato dell'ispezione del Comitato mensa

Genitori fuori dalla scuola Don Milani

Genitori fuori dalla scuola Don Milani

San Lazzaro, 19 febbraio 2017 - Una serie di errori umani dietro alla consegna dei piatti di pasta con vermi alla scuola Don Milani, alla Ponticella: è questo quello che sostiene il Comitato Mensa di San Lazzaro che ha fatto visita al centro produzione pasti di via Poggi, parlando con una responsabile. Il 9 febbraio infatti, alcuni alunni hanno trovato delle larve nel piatto di pasta biologica all’uovo cotta in brodo, e numerose le proteste dei genitori che hanno anche ritirato i figli da scuola durante la pausa pranzo, come forma di protesta.

Ma ora a dare una versione di quello che sarebbe accaduto sono i componenti del Comitato mensa: "Abbiamo fatto visita al centro cottura e avuto un ampio confronto con la responsabile che ci ha informato di quanto accaduto – si legge in una nota –. Come rilevato da Nas e Ausl, i quadretti all’uovo che contenevano i parassiti dei farinacei erano stati stoccati nel magazzino del centro cottura la settimana precedente all’accaduto, lontani dalla data di scadenza. All’apertura delle prime due partite il prodotto all’ispezione visiva è risultato idoneo e si è proceduto alla cottura e all’invio nelle scuole. All’apertura della terza partita, invece, gli operatori hanno rilevato la presenza di parassiti bloccando la distribuzione della pietanza, richiamando i prodotti già inviati. E’ stata così preparata della pasta di diverso formato che, tuttavia, è stata cotta nella stessa acqua della pasta contaminata. La pietanza è stata quindi distribuita ad alcune scuole. A seguito della segnalazione da parte delle insegnanti, sono state attivate le corrette procedure per la preparazione di un primo alternativo".

In poche parole, quando qualcuno si è accorto della presenza di larve nella pasta è stato lanciato l’allarme, ma qualcun altro avrebbe cucinato il nuovo primo nella vecchia acqua ‘contaminata’. "Appare evidente che l’episodio è imputabile non solo a un errore umano ma anche a una inadeguatezza della procedura interna di autocontrollo e gestione che sarà modificata come confermato dalla responsabile – incalza il Comitato mensa –. Condividiamo l’indignazione di tutti i genitori che invitiamo a unirsi a noi in un fronte comune che sia attivo in maniera costante sulle tematiche riguardanti la mensa scolastica, al fine di migliorare la qualità dei pasti che quotidianamente i nostri figli consumano". E domani, alle 18, nella sala di Giunta il Comitato mensa si riunirà per discutere nuovamente dell’accaduto: un incontro aperto ai genitori.

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