Irnerio, Stalingrado e Corticella. Ecco le vie con più incidenti

Dati in lieve calo, troppe zone rosse. Lisei: "Più prevenzione, meno multe"

La polizia in via Irnerio

La polizia in via Irnerio

Bologna, 17 ottobre 2016 - Calano gli incidenti stradali sul territorio di Bologna. Ma non in via Irnerio, dove restano praticamente invariati. Storia di un rapporto difficile, quello tra il traffico e la via più sinistrata del centro. Andando nel dettaglio, nel 2015 ci sono stati 32 incidenti in via Irnerio, secondo i dati del Comune. Uno in più rispetto al 2010, quando erano 31. E 29 sia nel 2014, sia nel 2013. I cittadini chiedono miglioramenti – assenti, dati alla mano – all’amministrazione e gli assessori Priolo e Lepore hanno già detto che bisogna fare di più. Lo spostamento delle linee di bus 14 e 19 (300 corse) su altre direttive sarà probabilmente la prossima misura (dopo la terza corsia su via Alessandrini), in attesa di conoscere il ruolo della via nel nuovo piano del traffico.

Venendo ai dati complessivi, a Bologna nel 2015 si sono verificati 3.226 sinistri. Dato in calo, rispetto ai 3.917 del 2010 e ai 3.313 del 2014. La via più pericolosa è Stalingrado, con 63 sinistri (71 nel 2010). Seguono altre radiali, quelle che sono andate in tilt tre giorni fa con il maxi diluvio: Corticella (46, invariati rispetto al 2010), Emilia Ponente (29), Emilia Levante (32), Lenin (33), San Donato (29), Toscana (50), Togliatti (39, con 2 mortali). Un calo più o meno diffuso, ma lieve. Come nei viali più complicati, come Pietramellara (28 nel 2015, meno 6 rispetto al 2014) e Vicini (12). Ma, come sappiamo, non è sufficiente. Il Comune dà i dati anche sugli incroci. Nel 2015 è stato quello tra via Emilia Levante e via Lenin il più colpito da sinistri: ben 11. Segue con 10 l’intersezione Battindarno/Togliatti. Tutte zone d’ingresso alla città, dove i tempi di percorrenza si stanno paurosamente allungando. Anche sugli incroci però il dato complessivo dei 5 anni parla di un calo: erano 1352 nel 2010, sono stati 1074 l’anno passato.

Marco Lisei, consigliere comunale di Forza Italia, ha presentato l’interrogazione a Palazzo d’Accursio sulla sicurezza stradale. "Il calo c’è, seppur notevolmente rallentato negli ultimi anni – commenta Lisei – nonostante il massivo utilizzo di speed scout fatto dall’amministrazione, dimostrazione di come la prevenzione degli incidenti è più merito dell’attività della Polizia Municipale che delle multe. A nulla se non a batter cassa serviranno i nuovi autovelox previsti sui viali e su via Stalingrado". Per Lisei è necessaria una rivoluzione su via Irnerio. "Sorprende invece come il centro storico, nonostante le politiche talebane di Colombo, che hanno ridotto gli accessi e l’utilizzo del centro, non abbia subito miglioramenti in termini di sicurezza, così come via Irnerio sconta una scelta sbagliata che l’ha resa un imbuto pericoloso per auto e bus. Andare in auto a Bologna rimane pericoloso, ma per molti non è una scelta. Bisognerebbe lavorare di più per tutelare questi cittadini, più che per punirli".

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