Bologna, Zuppi in visita al Carlino

L’arcivesvoco premia il presepe più bello decretato dai lettori

L'arcivescovo Matteo Zuppi con Andrea Cangini, direttore di Qn - Il Resto del Carlino

L'arcivescovo Matteo Zuppi con Andrea Cangini, direttore di Qn - Il Resto del Carlino

Bologna, 12 gennaio 2017 – L’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi è in visita alla sede de ’il Resto del Carlino’. Zuppi, infatti, questa mattina premierà i migliori Presepi pubblici e privati, ma sempre aperti al pubblico, della città. Sono stati i lettori del Carlino a decretare i vicintori. Sul nostro giornale, infatti, si poteva ritagliare un tagliando per votare.

"In un'epoca che bistratta i simboli che sono anche identitari - ha spiegato il direttore de il Resto del Carlino e QN, Andrea Cangini - abbiamo pensato, invece, di promuoverli. Fare un Presepe è raccogliere una famiglia intorno a un bene comune e fare sì che trascorrano assieme qualche ora insieme, cosa che ormai non è così scontata. Il Presepe deve ricordarci a noi stessi quanto i simboli siano importanti. Grazie a monsignor Zuppi per essersi fatto garante di questa iniziativa".

"Condivido - ha esordito l'arcivescovo di Bologna -: abbiamo bisogno enorme di questi simboli che sono veramente una garanzia di laicità. Sono la nostra storia e le nostre radici profonde e per questo anche garanzia di accoglienza. Il Presepe unisce umano e divino: c'è chi lo guarda in modo artistico, chi con occhio religioso e chi preferisce ricordare che qui la capanna di una periferia diviene il centro. E' ima presenza che aiuta tutti ad avere un po' di più di umanità". Zuppi si è poi soffermato sul ruolo del Carlino. "Esprime moltissimo della città, è importante anche perché segue i luoghi più piccoli - ha sottolineato -. Rende importanti luoghi che altrimenti sarebbero in ombra".

Valerio Baroncini, responsabile della Cronaca di Bologna del Carlino ha ricordato un po' di numeri di questa iniziativa. "Sono oltre un migliaio i voti validi arrivati in queste settimane, una cinquantina i Presepi nominati", ha riassunto.

Ed ecco, dunque, i vincitori:

PRIMO il Presepe di gruppo del Centro sociale Malpensa di San Lazzaro. Franco Spinelli, anche a nome degli altri artisti, ha spiegato: "E' il primo anno che lo facciamo, abbiamo iniziato a dipingerlo a gennaio. Ci siamo finanziati con una cena ed è esposto sotto gli alberi del Centro".

SECONDO classificato il Presepe di piazza Capitini alla Barca. Costruito da Corrado Mattei, ha un lago che contiene 135 pesci vivi. "Sono rappresentate tutte le professioni - ha sorriso Mattei -, l'anno prossimo aggiungerò anche il giornalista".

TERZO classificato il Presepe di Ceretolo realizzato da Walther Tonelli. "E' totalmente meccanico e lo costruisco di fianco all'attività dei miei figli, in paese. Ogni anno è diverso, in modo da attirare sempre nuovi visitatori ai quali chiediamo una piccola donazione in un salvadanaio. Poi, il giorno dell'Epifania, consegniamo il ricavato. Quest'anno aiutiamo i ragazzi disabili di Quarto Inferiore a comprare i libri per la scuola".

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