Bologna, Zuppi e Galletti a confronto. "C'è poca cultura ambientale"

L’incontro, davanti agli studenti, è stato moderato dal direttore di Qn-Carlino Andrea Cangini

Bologna, l'incontro tra Zuppi e Galletti moderato dal direttore di QN-Carlino Cangini

Bologna, l'incontro tra Zuppi e Galletti moderato dal direttore di QN-Carlino Cangini

Bologna, 24 ottobre 2016 - Lotta alla povertà e responsabilità della politica. I due temi sono stati al centro del confronto fra l’arcivescovo Matteo Zuppi e il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti questa mattina davanti a oltre 150 studenti delle scuole superiori al Campus Bononia, nel corso del forum Terre Italia ‘Educare alla custodia del pianeta’. A moderare l’incontro il direttore di Qn - il Resto del Carlino Andrea Cangini.

«Non mi sembra che la cultura ambientale sia diffusa come dovrebbe. Siamo l’ultima generazione che può ancora fare qualche scelta sull’ambiente ma ci comportiamo ancora come se le risorse fossero infinite. Gli stili di vita devono cambiare», ha detto Zuppi. Galletti allora precisa i termini del proprio ottimismo: «Mentre per anni il tema ambientale è stato visto soprattutto come un vincolo, oggi viene visto come una possibilità di sviluppo – spiega –. Abbiamo una strada infinita da fare, ma da qui non si torna indietro».

Zuppi è tornato sui temi che aveva anticipato al Carlino in un’intervista: «Penso che il problema della droga sia meno visibile e quindi più pericoloso. Onestamente facciamo molto meno che venti o trent’anni fa, quando c’era una mobilitazione maggiore. Questa tragedia che si è manifestata ci deve fare interrogare».

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