BOLOGNA, 12 GIUGNO 2010 - Saranno inaugurate sabato 12 giugno alle ore 19, nella Sala degli antichi sotterranei del municipio di Castel San Pietro, le mostre «Nerofùmo, percorsi oltre l’oscurità» di Pol, e «L’artigiano delle emozioni» di Alessandro Sala. Le due esposizioni, organizzate in collaborazione con Rizomedia, hanno il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Castel San Pietro Terme, e saranno visitabili nei fine settimana dalle ore 19 alle ore 22, fino a sabato 26 giugno. Nel piano superiore del municipio resterà aperta, fino a domenica 20 giugno, la mostra fotografica «Sguardi», di Paolo Balboni, il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza in favore di Acabas.

Pol, al secolo Daniele Palli, classe 1977, vive e lavora a Minerbio dove sperimenta e sviluppa tecniche di scultura che uniscono il carbone a diversi metalli, legno, gesso, plexiglas ed elementi di recupero quali rottami.

Alessandro Sala, anche lui nato nel 1977, vive a lavora a Cornaredo, in provincia di Milano. Laureato in «industrial design», realizza sculture in legno partendo da materia prima di recupero, trovata nei letti dei fiumi. Ultimamente l'artista è stato incaricato di curare l'arredamento scultoreo del parco di Villa Guzzi a Lecco.

Nella stessa location comunale prosegue la mostra «Sguardi»: personale fotografica di Paolo Balboni il cui ricavato (le immagini sono in vendita) sarà devoluto a favore di Acabas, l’associazione italo-senegalese da anni impegnata a garantire l’istruzione dei bambini in Senegal.