Si è inaugurata ieri all'Accademia di Belle Arti di Bologna la mostra Lascia un segno. Donazioni di artisti contemporanei all'Accademia di Belle Arti di Bologna. La mostra, a cura di Eleonora Frattarolo, è promossa dal Ministero dell’ Istruzione e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale e dall'Accademia di Belle Arti di
Bologna con il patrocinio del Comune di Bologna, resterà allestita nel Salone degli incamminati della Pinacoteca Nazionale fino al 13 gennaio 2012.

Si tratta di una mostra singolare e rara, perchè frutto delle donazioni fatte da artisti che sono stati allievi, o che insegnano, o che hanno insegnato, in questa Istituzione, e che le hanno voluto rendere omaggio a ridosso di una importante ricorrenza, il Trecentenario della sua fondazione.

La raccolta di disegni contemporanei intende crescere di anno in anno: preziosa, perché in fieri, cioè capace di autorigenerarsi, ma ancora più preziosa perché frutto della generosità di artisti che hanno deciso di donare all’Accademia proprie opere e di suggellare così un riconoscimento, un legame, un rapporto, una sintonia o semplicemente un dialogo. Esponendo questi disegni, l’Accademia mostra una parte di se stessa, verifica il valore e la qualità di una sua realtà, esprime gratitudine agli artisti il cui lavoro è complice-com’è inevitabile nell’arte-di altri gesti creativi, antichi o recenti, in una dialettica di sguardi che genera nuove, sorprendenti, declinazioni linguistiche. Dopo un percorso lungo quanto la civiltà dell’uomo il linguaggio del disegno, efficacissima forma di conoscenza, con sempre rinnovato vigore si connota sia come espressione creativa autonoma sia come pratica funzionale a differenti e molteplici territori creativi.
E che sia “puro” o “pittorico”, che sia opera compiuta e autonoma o schizzo preparatorio, che sia appunto e riflessione intima, o mezzo utilizzato nell’ambito della videoart, con sempre rinnovato vigore il disegno appare
pratica fondante per differenti e molteplici territori dell’arte. In mostra una sezione video, curata da Piero Deggiovanni, presenta artisti che usano il disegno digitale. Il catalogo contiene un testo critico di Eleonora Frattarolo, un testo sulla sezione video - disegno di Piero Deggiovanni, testi critici di vari studiosi, in alcuni casi dichiarazioni di poetica degli stessi artisti.

 

STASERA IN CITTA':

- L'incontro 'scenico'. Rolando Dondarini presenta il suo libro La XIII porta (Minerva Edizioni) alle 18 all’Oratorio San Rocco (via Calari 4). Intervengono Beatrice Borghi, Giancarlo Roversi e Andrea Maioli.
Nel corso dell’incontro letture e rappresentazione scenica dell’associazione Castelli in Aria.

- Manhattan Piano Trio in Santa Cristina. Inaugura stasera alle 20,30 nella chiesa di Santa Cristina la rassegna ‘Sinfonico da camera – Viaggio alle radici della grande musica’, rassegna che proporrà i capisaldi della letteratura orchestrale, dalle sinfonie di Beethoven ai concerti di Chopin, ma da un’inedita prospettiva: quella delle loro versioni cameristiche. Il primo concerto, sulle note di Beethoven e Šostakovic, sarà affidato al Manhattan Piano Trio, compagine newyorkese riconosciuta in tutto il mondo per l’originalità dei suoi programmi, che ascolteremo per la prima volta a Bologna. Introduce Maria Chiara Mazzi.

- Testori alle Moline. Alle 21.15 al Teatro delle Moline va in scena ‘Confiteor’ di Giovanni Testori per la regia di Alfredo Traversa. Interpreti Valerio Tambone e Antonella Fanigliulo. È il dialogo fra un carcerato e la madre, una sorta di confessione pubblica.

- Parole, oggetti e scritte sui muri. Ecco la comunicazione urbana. L’assessore alla cultura Ronchi e il presidente della Fondazione Carisbo Roversi Monaco intervengono alle 17 in Salaborsa, in occasione della mostra di Daniele Pario Perra, all’incontro La comunicazione, parole,oggetti, comportamenti e scritte sui muri.

- Si può cambiare vita e darsi al vino? Gli enologi doc rispondono sì. Il cibo è cultura e Pierfrancesco Pacoda continua all’Officina Minganti a incontrare le personalità della gastronomia. Alle 18 il tema è Cambio vita: faccio il vignaiolo. Una conversazione con Donatella Agostoni (Cantina Manaresi), Federico Orsi (Vigneto San Vito), Federico Aldrovandi (Cantina Aldrovandi) e Flavio Cantelli (Cantina Bortolotti). È possibile cambiare vita e mettersi a fare il vino, conquistando con il duro lavoro nei vigneti e in cantina, posizioni di eccellenza nel già ricchissimo panorama enologico italiano? Le aziende invitate all’incontro spiegheranno che è possibile, raccontandoci la loro storia.

- Il generale dei libri nel suo labirinto. L’ultimo libro di Franco Maria Ricci si intitola Roma, i volti dell’impero e sarà presentato alle 18 alla libreria Morgana di via Farini. Nel corso dell’incontro — curato da Maria Paola Franti — Ricci parlerà del libro con Eugenio Riccòmini.

- Una parata di stelle al Bravo Caffè. Il tastierista americano Jeff Lorber sarà stasera dalle 22.15 alla guida di un quartetto “all star” al Bravo Caffè di Bologna e il singolare percussionista olandese Han Bennink, leader domani nello stesso club di un quintetto di grossi calibri. A lanciare altri bagliori in questa due giorni di grande jazz ci sono pure John Serry (un Grammy e quattro stelle Downbeat), pianista prediletto di Liza Minnelli e Aretha Franklin, reduce da un tour fatto di “venue” d’alto lignaggio (da Roma a Parigi, da Berlino a Vienna e a Istanbul) stasera (ore 22) in trio al Take Five sempre a Bologna con Davide Garattoni (contrabbasso) e Bruno Farinelli (batteria).