Bologna, 24 gennaio 2012 - Da diverso tempo la Basilica di Santo Stefano in Bologna si propone sul territorio come punto di riferimento concreto per la ricerca artistica e culturale con soggetti e proposte che si muovono a pieno titolo nell’eccellenza nazionale ed internazionale. Grazie alla collaborazione con Achille Bonito Oliva, negli ultimi anni sono stati proposti artisti come Giovanni Mundula, Giovanna Galota e Shozo Shimamoto. In questo solco si inserisce a pieno titolo, con la collaborazione critica del sociologo Sabino Acquaviva e la presentazione di alcune opere di Gianni Turin, in un percorso sicuramente originale, dal momento che propone un confronto con la dimensione mistica e misterica della croce gloriosa di Cristo.

Un simbolo che proclama pace, salvezza e redenzione. "La croce nella storia esperienziale del cristiano - spiega Dom Ildefonso Chessa -  è la sua grande icona, la sua memoria. Uno spettacolo dal quale non si deve mai staccare lo sguardo. È il riflettere la propria esistenza in un legno, forse povero, sicuramente sacro nella stravolgente tragedia che rappresenta. La Theoria (lo spettacolo) non indica un'immagine ferma, ma un dramma in svolgimento. È un dramma che occorre vedere e rivedere. Nel quale sprofondare, penetrare, scrutare. Un dramma da ripensare. È il grande dramma. Il dramma per eccellenza. L'unico dramma che vale la pena di vedere perché illumina tutti gli altri. L’unico dramma con cui siamo chiamati quotidianamente a confrontarci perché cifra della nostra stessa esistenza".

Così parla invece Sabino Acquaviva: "Nell’opera di Turin è la riscoperta [...] quindi del significato della morte nello spazio della sua capacità di attribuirle un valore religioso profondo, che spesso sfugge ai contemporanei, travolti da una quasi incontrollabile trasformazione tecnico scientifica e culturale della nostra civiltà". La mostra, che si compone di sette opere tridimensionali in modo tale da sottolineare un dialogo con lo spazio circostante, sarà allestita nel Chiostro monastico della Basilica di Santo Stefano dal giovedì 26 gennaio al 20 febbraio. Sette croci per Sette Chiese é inserita nel cartellone di Arte Fiera Off, é patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Bologna unitamente alla Regione Emilia-Romagna ed é sponsorizzata da Tre Emme Global Service s.r.l. Bologna.