Bologna, 17 maggio 2012 - SI SVOLGERA’ sabato l’ottava edizione della Notte europea dei musei che permette anche quest’anno di (ri)scoprire “in notturna” centinaia di musei, monumenti e aree archeologiche, per concedere un’emozionante e insolita fruizione del patrimonio artistico anche a tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.

Al Museo Nazionale di Ravenna (via Fiandrini) alle 20.30 Clangore d’armi e rulli di tamburi, asseggiata e laboratorio per bambini e ragazzi che tra armi e armature saranno invitati a realizzare uno strumento da guerra del tutto insolito e inoffensivo (tranne che per i timpani). Le iniziative a Casa Romei di Ferrara (via Savonarola 28-30) prevedono invece una visita guidata agli affreschi ritrovati ogni ora dalle 21 a mezzanotte. Alta gradazione alcolica invece nelle sale del Museo Archeologico di Ferrara dove la lunga notte  di Vini sorsi d’Arte verrà aperta alle 18 da una conferenza del soprintendente Filippo Maria Gambari sulla storia del vino, della birra e dei tanti modi di produrre ebbrezza. A Palazzo Fava di Bologna (via Manzoni 2) inaugura la mostra Lavoro e identità nazionale. Galileo Chini. I cartoni della Casa del Contadino che poi resterà aperta fino al 2 settembre. Anche la Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande saranno aperti gratuitamente al pubblico tra le 20 di sabato e le 2 di domenica, con un ricco calendario di proiezioni, visite guidate e conferenze. Molto originale la serata del Museo Etrusco di Marzabotto (via Porrettana Sud 13) dove alle 22 il soprintendente Filippo Maria Gambari intratterrà il pubblico con la conferenza. Gli Etruschi e il falco della notte. Storia curiosa del nome di Marzabotto.

Ore piccole anche al Museo di Sarsina (via Cesio Sasino 39) in compagnia di Archeo-suoni con Rufus: visite guidate gratuite più concerto di musica classica alle 22 con il trio Mos. Per i tiratardi possibilità di percorso guidato anche all’una di notte. A Reggio Emilia che l’anno scorso ha registrato 13.000 visitatori, ingressi gratuiti alle mostre di Fotografia europea e ricco carnet d’iniziative (set fotografici d’autore, visite guidate, laboratori, rievocazioni storiche, personaggi in costume, rappresentazioni teatrali, reading, concerti) con un’apertura libera e prolungata fino alle prime ore del mattino nelle raccolte civiche.