Bologna, 9 aprile 2013 - Venerdi’ arrivano a Bologna le “reliquie di Buddha” e fino domenica saranno visibili (a ingresso libero) nella Sala silentium di vicolo Bolognetti 2, con possibilita’ di avere una “benedizione personale” (anche per gli animali).
 

L’evento, che fa parte di un tour europeo (in cui Bologna e’ la seconda tappa italiana dopo Padova) e’ molto atteso dalla comunita’ buddista bolognese, che ruota attorno al centro studi Cenresig, anche se per la verita’ si tratta di un ritorno, visto che gia’ nel 2009 le reliquie giunsero in citta’. Ma cosa ci sara’ esattamente in mostra? Si tratta, si legge sul sito del Cenresig, di “una collezione preziosa di reliquie sacre del Buddha e di molti altri maestri buddhisti sta facendo attualmente il giro del mondo”. Le reliquie visibili “sono state trovate fra le ceneri di cremazione dei maestri buddhisti” e di fatto, alla vista, “sembrano delle perle di cristallo”. Il credo buddhista, infatti, vuole che “le reliquie materializzino le qualita’ spirituali di compassione e saggezza del maestro e che siano deliberatamente prodotte dal maestro alla sua morte”.


I visitatori, si legge sempre sul sito, potranno “partecipare ad una cerimonia di benedizione, durante la quale le reliquie del Buddha sono poste delicatamente sulla parte superiore della testa del visitatore come benedizione personale”. E il Lama Thubten Zopa Rinpoche, direttore spirituale del Cenresig, “ha incoraggiato i visitatori a portare i loro animali domestici per ricevere le benedizioni” perche’ “gli animali, che non comprendono cosa siano le reliquie, possono comunque trarne beneficio”, perche’ la benedizione “purifica intere esistenze di karma negativo”. Qualcuno lo ha gia’ fatto: sul sito sono pubblicate infatti foto (forse dell’edizione 2009) in cui si vede il momento della benedizione di un cane (e anche di un bambino di pochi mesi).

 

L’inaugurazione della mostra, che si intitola “Tesori di luce”, e’ fissata per venerdi’ alle 17 e prevede anche la proiezione (nella sala multimediale della Biblioteca Ruffilli) di un video non-stop sul Progetto Maitreya e al Tour delle Reliquie. La biblioteca rimarra’ aperta al pubblico anche sabato e domenica (orario 10-19) per permettere alle persone di accedere alla mostra (che e’ a ingresso libero). Le reliquie saranno disposte all’interno di contenitori da esposizione, messi in circolo attorno ad una statua dorata a grandezza naturale del Buddha Maitreya.


La fibrillazione che anima in questi giorni il centro studi Cenresig ha impedito alla comunita’ buddista di essere presente, domani sera, all’iniziativa di lettura continua dell’enciclica “Pacem in terris” di papa Giovanni XXIII, che e’ stata lanciata dalla parrocchia dei Santi Bartolomeo e Gaetano e ha raccolto adesioni da tante diverse comunita’ religiose bolognesi. Lo ha spiegato questa mattina don Stefano Ottani, parroco della chiesa di strada Maggiore e organizzatore della serata. “I buddisti non potranno partecipare perchè in questi giorni sono molto presi dall’organizzazione di un grande evento mondiale. Proprio venerdi’ arriveranno a Bologna le reliquie di Buddha”, ha detto Ottani durante la conferenza stampa di presentazione della lettura non stop. Il centro studi Cenresig (in sanscrito Avalokiteshvara, ovvero il Buddha della Compassione) e’ membro della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (Fpmt) ed e’ parte dell’Unione buddhista italiana (Ubi). A Bologna esiste dal 1983, dove e’ stato fondato da Lama Thubten Zopa Rinpocheche esiste a Bologna dal 1983: chi lo frequenta “puo’ studiare e praticare sotto la guida di lama tibetani qualificati”, si legge sdul sito.