Bologna, 16 gennaio 2014 - Sempre piu' numerose, e selezionate, le gallerie in fiera; una moltiplicazione di eventi d'arte organizzati nei musei cittadini pubblici, privati, nelle fondazioni e nelle attivita' commerciali; e l'ormai immancabile Art white night. E' come se sotto le Due torri aprissero, contemporaneamente, 220 'musei'. Bologna intera si muove e si organizza per la nuova edizione di Arte Fiera, 24-27 gennaio, e per Art City (24 al 26 gennaio), il programma che affianca la manifestazione fieristica con una gran quantita' di eventi collaterali, compresi quelli per bambini, "Art city children". E con le novita' 2014, come l'apertura all'arte dell'800, un focus su quella che arriva dall'Est e dall'Asia centrale e anche tanta fotografia.

In Fiera, quest'anno, ci sono 172 gallerie, il 25% in piu' del 2013, (200 espositori in tutto), dice oggi il presidente Duccio Campagnoli alla presentazione della manifestazione, sempre piu' selezionate e con una cura particolare per quelle italiane. "Non viviamo di contributi pubblici e ci misuriamo col mercato" aggiunge, annunciando che la "sua" fiera dell'arte anche nel 2014 tornera' a Shanghai; "ci sentiamo produttori di arte", aggiunge. Il 'megamuseo' del quartiere fieristico, come ogni anno, non sara' l'unico aperto e Bologna si trasformera' cosi', per un fine settimana, in una citta' da vivere come un "museo diffuso metropolitano", commentano l'assessore comunale alla Cultura, Alberto Ronchi, e il presidente dell'Istituzione Bologna musei, Lorenzo Sassoli de Bianchi; un luogo dove avviene qualcosa di unico, perche' "non conosco una citta' al mondo che affianchi a una manifestazione fieristica cosi' tanti progetti", aggiunge il direttore dell'Istituzione Gianfranco Maraniello, sottolineando che il Comune "non ha speso nulla". 

Con in tutto 80.000 euro si e' riusciti, grazie a una convenzione con la Fiera, a replicare la navetta gratuita che da piazza Costituzione porta nei tanti luoghi aperti del centro, con 13 fermate. Sono 37, tra cui musei civici, fondazioni, locali, spazi vari, e persino il nuovo Mast, i luoghi che da venerdi' a domenica saranno aperti, praticamente gratis, e che sabato faranno le ore piccole. Quattordici, invece, sono le gallerie d'arte cittadine che hanno organizzato progetti speciali e omaggi ad artisti, anch'essi visibili, in una lunga maratona, sabato sera fino a mezzanotte. E poi ci sono i cinema, con il Lumiere, l'Odeon e il Rialto, che dedicano le loro programmazioni a pellicole sull'arte o create da artisti, e 13 sale in tutto che sabato organizzeranno le proiezioni di mezzanotte. Insomma, un grande programma "organizzato in una logica di collaborazione tra Istituzioni, Fiera e privati" che "distribuisce in tutta la citta' inziative di vario genere", prosegue Ronchi, un lavoro "che ha accolto il rischio di mettere in discussione un sistema e lo ha rinnovato". Un calendario talmente ricco, gli fa eco Sassoli de Bianchi, che "mette molti in uno stato febbrile, con una forte sensazione di perdere comunque qualcosa da vedere, e che e' un bene, perche' porta una ricaduta in citta' anche nel corso dell'anno". Tutti gli eventi e le informazioni su Arte Fiera si trovano su www.artefiera.bolognafiere.it e www.comune.bologna.it/cultura.

(Fonte Dire)