Teatro Comunale di Bologna e Rossini Opera Festival, il divorzio è ufficiale

Rottura con Pesaro «per ragioni amministrative e gestionali» e accordo con il Verdi di Parma

Nicola Sani, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna (Serra)

Nicola Sani, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna (Serra)

Bologna, 18 marzo 2017 – È ufficiale il divorzio fra Teatro Comunale di Bologna e Rossini Opera Festival di Pesaro. Con una lettera del sovrintendente del Rof Gianfranco Mariotti al sindaco emiliano Virginio Merola, presidente della Fondazione Teatro Comunale, si è interrotto il rapporto di collaborazione.

«Pur avendo sempre tenuto nella massima considerazione la rilevanza artistica del Festival, alla quale l’orchestra e il coro del Teatro Comunale hanno dato un contributo decisivo nel corso degli ultimi decenni – l’annuncio da Bologna –, alcune ragioni di carattere amministrativo e gestionale hanno impedito il prosieguo della nostra partecipazione».

Tra le cause del divorzio, il mancato riconoscimento del ruolo di coproduttore degli spettacoli inseriti in cartellone da parte del Rof, la mancata concessione di borderò e la mancata copertura dei costi ‘vivi’ della trasferta pesarese. Il Teatro Comunale di Bologna ha recentemente siglato un accordo con il Festival Verdi di Parma e Busseto.

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