Dario Fo torna al Teatro Duse con ‘Ciulla, il grande malfattore’

Uno spettacolo sulla vita del falsario siciliano Paolo Ciulla

Dario Fo (foto Barbaglia)

Dario Fo (foto Barbaglia)

Bologna, 28 febbraio 2015 - Dopo ‘In fuga dal Senato’, e ‘Lu Santo Jullare Francesco’, Dario Fo torna al Teatro Duse di Bologna, in prima nazionale, domenica 1 (ore 16) e martedì 3 marzo (ore 21) con la presentazione-spettacolo ‘Ciulla, il grande malfattore’, lavoro sulla vita del falsario siciliano Paolo Ciulla, recentemente pubblicato dalla casa editrice Guanda.

Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane omosessuale siciliano assai dotato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà.

In compenso anni dopo, in una Catania sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l’inizio di una ‘carriera’ che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi.

Paolo Ciulla, anarchico, criminale, benefattore, è un antieroe contemporaneo e la sua Italia è la nostra. Le sue avventure, raccontate con stile trascinante, attraversano e illuminano un Novecento italiano che non è stato il secolo breve, ma il più lungo: iniziato nel 1861, non è ancora finito.

L’interrogatorio di Ciulla, uno dei primi grandi processi mediatici del nostro Paese, ha il ritmo di una pièce teatrale: quasi cieco per le sperimentazioni con gli acidi, ma ironico e indomito, il principe dei falsari per giorni tiene testa a giudici e pubblici ministeri. Fino all’apoteosi finale, il più grande momento di gloria: il riconoscimento pubblico di un italianissimo genio.

(fonte LaPresse)

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