Fortitudo, Lamma in campo a Treviso. "Vi spiego perché"

Basket A2. L'ex capitano dell'Aquiola: "Qui siamo abituati a sacrificarci per il gruppo"

Fortitudo, Davide Lamma torna in campo a Treviso (Foto Ciamillo)

Fortitudo, Davide Lamma torna in campo a Treviso (Foto Ciamillo)

Bologna, 28 maggio 2016 - Davide Lamma con un breve dichiarazione spiega le ragioni che lo hanno portato ad essere nei 12 che domani a Treviso affronteranno la De' Longhi nel primo incontro delle semifinali playoff. “Non è un ritorno in campo – spiega l'ex capitano ed oggi direttore sportivo della Effe - ma per il momento è solo un ritorno in panchina.

Gli infortuni ci hanno messo in una situazione di emergenza. Fin dal primo giorno di raduno abbiamo stabilito una regola: alla Fortitudo ci si dà una mano tutti. Abbiamo un ottimo fisioterapista che si chiama Luca Turone, ma se lui all'improvviso dovesse essere assente e tra noi ci fosse uno bravo come lui a fare le fasciature, si metterebbe a farle al resto della squadra senza nessun problema. Io sono stato tesserato e sono qui per dare il mio apporto se serve. Spero non ce ne sia bisogno. Ringrazio i ragazzi che mi hanno accolto testimoniando ancora la forza di questo gruppo e dando la loro disponibilità a portarmi in spalla sul cubo dei cambi per farmi risparmiare energie”.

Sulla stessa lunghezza d'onda le parole del coach Matteo Boniciolli. “A Davide non ho detto nulla fino alla comunicazione del medico di ieri sulla situazione di Andrea Rovatti. Lui è stato un collaboratore indispensabile per le relazioni tra me e la squadra e tra me e la società. Dopo la decisione di Rovatti di operarsi con Lamma ci abbiamo messo un minuto per decidere. L’ho visto prepararsi tirando di pugilato in questa stagione e si è allenato con noi tre volte. Per provocazione nei confronti degli altri compagni l’ho messo con Amoroso e Carraretto in un esercizio di 3 contro 3: è stata pura poesia”.

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