Basket, Belinelli al debutto dell'ottava stagione in Nba

La guardia di San Giovanni in Persiceto in campo a San Antonio, Texas, all'una ora italiana. Attesa per la cerimonia di consegna degli anelli

Marco Belinelli con la maglia degli Spurs (foto Ansa)

Marco Belinelli con la maglia degli Spurs (foto Ansa)

San Antonio (Stati Uniti), 28 ottobre 2014 – Mancano poche ore al debutto di Marco Belinelli. Si gioca a San Antonio, nel Texas, quando in Italia sarà passata da un’ora la mezzanotte (e quindi sarà già il 29 ottobre). Non è la prima volta che Marco Belinelli inizia la stagione Nba, perché la guardia di San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, è alla sua ottava stagione nel campionato più bello del mondo.

Per la prima volta, però, Marco sarà protagonista in quello che viene chiamato “opening game”, la gara di apertura della stagione con una cerimonia particolare. Ci sarà la consegna degli anelli. Si tratta di una sorta di segno del comando: l’anello viene assegnato ai componenti della squadra Nba campione in carica. E lo scorso 15 giugno, i San Antonio Spurs sono diventati i nuovi campioni, battendo i Miami Heat per 4-1. La rivincita più bella pensando a come era terminata la finale del 2013 con i San Antonio Spurs sconfitti in volata dai Miami Heat.

Cerimonia di consegna dell’anello, che Marco sistemerà all’anulare destro e che sfoggerà a Bologna, poi, nella prossima estate, quando rientrerà, come sua abitudine, a casa e poi via alla partita tra San Antonio Spurs e Dallas Mavericks. Un derby tutto texano: di più la sfida con il club che, negli ultimi playoff, ha creato maggiori problemi agli “speroni” allenati da Gregg Popovich.

Tornando a Marco Belinelli va ricordato come il suo sia un momento davvero speciale (nonché meritato per i tanti sacrifici affrontati in tutte queste stagioni americane): è diventato testimonial di un’azienda di automazione – la Comau - che ha realizzato un simpatico video nel quale Marco gareggia con un robot. Di più: è Marco, con i suoi movimenti e il tocco del polso, a insegnare al robot a tirare a canestro.

Sempre più protagonista Marco che, tra qualche ora, potrebbe partire nel quintetto iniziale per i problemi che hanno messo fuorigioco, nel precampionato, Kawhi Leonard, l’mvp dell’ultima finale Nba. Marco ha cominciato un po’ frenato nel precampionato – ottimo in difesa e nella costruzione del gioco, un po’ meno nella finalizzazione – ma in queste ultime uscite sta ritrovando la sua mano.

La sfida di questa notte sarà una sorta di sfida in salsa bolognese per diversi motivi. Perché nelle fila degli Spurs gioca Manu Ginobili che, proprio a Bologna, con la maglia della Virtus Bologna, firmò il Grande Slam del 2001. Ci sarà anche Ettore Messina, nuovo braccio destro di Gregg Popovich e per anni allenatore della Virtus e Claudio Crippa, attuale scout degli Spurs che, sempre con la maglia della Virtus Bologna, ha vinto uno scudetto, un’Eurolega e una Coppa Italia.

In maglia Dallas, infine, Dirk Nowitzki. Che non ha mai giocato a Bologna ma che, nella primavera del 1999, su suggerimento di Alessandro Gamba, provò per una settimana proprio a Bologna, prima di cedere alle lusinghe della Nba e dei Mavericks con i quali avrebbe poi vinto anche un titolo, nella finale con i Miami del primo LeBron James in versione Heat.

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