Uccisa e trovata nel freezer: Caria mise una microspia in casa di Silvia

Il 35enne, già condannato a 30 anni per l'omicidio della compagna, è citato in giudizio con l'accusa di installazione di apparecchiature per intercettare comunicazioni

Silvia Caramazza

Silvia Caramazza

Bologna, 25 ottobre 2014 - Il pm di Bologna Antonello Gustapane ha emesso un decreto di citazione a giudizio per Giulio Caria, 35enne di Berchidda, condannato a 30 anni per l'omicidio della compagna Silvia Caramazza. E' accusato di aver installato una microspia nella casa della 39enne per intercettarne le conversazioni. Fatti che per l'accusa avvennero in epoca prossima al 24 maggio, a ridosso dell'omicidio, tra l'8 e il 9 giugno 2013. E' accusato di installazione di apparecchiature per intercettare comunicazioni.

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